Cronaca locale

Col festival dedicato al caffè la tazzina diventa un rito

Oltre sessanta espositori e cinquemila visitatori attesi Per gli appassionati assaggi gratis, incontri e laboratori

Col festival dedicato al caffè la tazzina diventa un rito

C'è chi preferisce la moka casalinga, chi non rinuncerebbe mai all'espresso del bar e chi si è appassionato ai gusti delle cialde. I puristi lo prendono in tazza di vetro e senza zucchero, ma c'è anche chi «osa» metterci il dolcificante. Per gli italiani il caffè è un rito irrinunciabile. Perché allora non dedicargli un evento tematico, alla stregua dei format di successo consacrati al vino e alla gastronomia?

A pensarci è stato Ludovic Rossignol-Isanovic, co-fondatore del «Coffee Festival» insieme a Jeffrey Young, che questo weekend porta in città l'edizione italiana dell'evento, già apprezzato a Londra, Amsterdam, New York e Los Angeles. Oltre 60 espositori tra fornitori di caffè, macchinari e attrezzature e più di 5.000 visitatori attesi: titolari di bar e caffetterie, operatori di settore ma anche semplici appassionati che verranno coinvolti in degustazioni gratuite, workshop interattivi e performance di baristi, torrefattori e mixologist. «Milano una città modello per il design e la moda, ma non possiamo dimenticarci che è anche la patria dell'espresso», spiega Ludovic Rossignol-Isanovic. «In anni recenti la cultura oltreconfine ha cambiato volto al mondo del caffè e questa trasformazione ha coinvolto anche il Belpaese, come testimoniano le aperture di specialty coffee shop e la diffusione di microtorrefazioni artigianali. L'obiettivo del «Milan Coffee Festival» è riunire le differenti anime produttive, valorizzandole e colmando la distanza tra loro».

La «miscela» del festival si preannuncia davvero ricca. Al contest «The Lab powered by Lavazza» è atteso anche Ferran Adrià, che sabato presenterà il volume «Coffee Sapiens», contributo di Lavazza al progetto Bullipedia, l'enciclopedia sulla ristorazione gastronomica occidentale promossa dal pluristellato chef spagnolo. Da non perdere gli appuntamenti del «Latte Art Live», un'area dove imparare le tecniche per decorare con la schiuma la superficie di espresso e cappuccini. Tra gli esperti in azione anche Matteo Beluffi, campione azzurro di Latte Art 2017 e più volte finalista ai mondiali di questa disciplina. Presso lo spazio «Marzocco True Artisan Cafè», invece, si alterneranno alcuni rinomati torrefattori indipendenti. Domenica alle 11 l'influencer Michael Gardenia terrà un laboratorio su come realizzare e fotografare il caffè perfetto.

Da citare anche il calendario della «Coffee Mixology» e la lista degli special guest include il campione greco Michalis Dimitrakopoulos e gli italiani Federico Volpe, bar manager del Dry Milano, Vito Sportelli e Andrea Peconio, vincitori di Coffee Mixologists all'Amsterdam Coffee Festival 2018.

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