Cronaca locale

Il Comune a caccia di fondi per portare la "rossa" a Baggio

La giunta invia il progetto di fattibilità al governo: prolungamento della M1 per 3,3 km con tre fermate

Il Comune a caccia di fondi per portare la "rossa" a Baggio

Circa 3,3 chilometri di binari, tremila passeggeri a bordo nell'ora di punta e - secondo le stime - almeno un migliaio di auto in meno sulle strade, perchè un terzo degli utenti viaggerebbe con i mezzi privati. Non c'è solo il prolungamento della M5 dal capolinea di Bignami a Monza nei pensieri di fine anno dell'amministrazione. Se sui 900 milioni di euro che servono a portare la lilla verso la Brianza sono arrivate garanzie dal governo, i fondi sono nel maxiemendamento collegato alla Manovra finanziaria, la giunta nei giorni scorsi ha approvato anche il Progetto di fattibilità tecnica ed economica per allungare la linea M1 da Pagano ai quartieri di Valsesia, Baggio e Olmi. Un'opera da 350 milioni di euro, il Comune chiede allo Stato un finanziamento pari al 60 per cento dell'importo complessivo (circa 241 milioni) prevedendo un investimento a fondo perduto pari al 40 per cento. Un passo indietro. Nel settembre 2016 il sindaco Beppe Sala firmò con l'ex premier Matteo Renzi il «Patto per Milano», un piano di opere per la città che si aggirava intorno ai 110 milioni. Otto milioni erano destinati alla progettazione del prolungamento della «rossa» verso i tre quartieri, «intensamente abitati e collegati oggi al sistema delle metropolitane solo attraverso autobus di linea da e per Bisceglie M1». Palazzo Marino ha affidato il compito a Mm che ha redatto e consegnato il piano di fattibilità lo scorso 6 dicembre, nel frattempo il mese scorso il consiglio comunale ha approvato il Pums (piano urbano della mobilità sostenibile) che dichiara l'opera «strategica». Documenti approvati in giunta e allegati alla richiesta di fondi a Roma: le Città metropolitane, i Comuni capoluogo e quelli con oltre 100mila abitanti possono partecipare infatti entro il 31 dicembre al bando statale che mette a disposizione «risorse per il trasporto rapido di massa». E ora non resta che attendere.

Qualche dettaglio sul progetto. Il prolungamento della rossa si svilupperebbe quasi interamente in sotterranea per una lunghezza di circa 3,3 chilometri. Dal capolinea di Bisceglie il tracciato proseguirebbe verso via Parri, nel vecchio quartiere Valsesia, passando sotto lo scolmatore Olona. L'accessibilità da via Parri e da Cesano Boscone sarebbe garantita da due passerelle ciclopedonali già esistenti. Proseguendo in direzione ovest il tracciato prosegue per circa 900 metri fino alla stazione di Baggio, localizzata nell'area verde a ridosso delle Poste, a 500 metri dal centro storico. Terzo stop nel quartiere Olmi, all'interno delle aree sportive lungo via degli Ulivi (che darà il nome alla stazione). I cantieri non dovrebbero creare grossi disagi, l'area non interferisce con la viabilità. A trecento metri verrebbe realizzato un deposito di 150mila metri quadri sul territorio di Settimo Milanese. Aggiunto ai 4,4 km di percorso già in funzione tra Pagano e Bisceglie, il tracciato della rossa raggiungerebbe così 8 km e dieci fermate. Per ottimizzare i costi e i tempi sono previste stazioni con un mezzanino presidiato e senza spazi commerciali fatta eccezione per un'edicola.

Secondo le stime di Mm i lavori potrebbero essere completati in quattro anni e mezzo.

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