Cronaca locale

Il Comune non sa scusarsi D&G: «Tenetevi l'Ambrogino»

Dopo l'assoluzione dalle accuse di evasione fiscale e le critiche dell'assessore D'Alfonso gli stilisti si aspettavano una retromarcia

«Per me era una questione già chiusa da tempo». Nessuna dichiarazione ufficiale, ma è stata questa la reazione dell'assessore alle Attività produttive Franco D'Alfonso alla notizia che gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono pronti a restituire l'Ambrogino d'oro che il Comune aveva loro consegnato nel sant'Ambrogio del 2009. «Noi Lo renderemo come da loro richiesta!», le poche parole al veleno twittate ieri da Domenico Dolce insieme all'articolo che annuncia le proposte del sindaco Pisapia per le prossime candidature. Uno schiaffo alla giunta Pisapia arrivato dopo che la Cassazione li aveva assolti «perché il fatto non sussiste» dall'accusa di evasone fiscale. Quell'accusa che aveva spinto proprio l'assessore D'Alfonso a dire, nonostante allora ci fosse solo la condanna di primo grado oggi cancellata, che il Comune non avrebbe concesso spazi «a degli evasori fiscali».

Oggi, nonostante l'annullamento della Cassazione, dal Comune non arriva nessuna scusa. Anzi.

Perché il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo (Sinistra per Pisapia) parla di «un atto di arroganza».

Commenti