Cronaca locale

Corsi per salvare i bimbi dal soffocamento

Corsi per salvare i bimbi dal soffocamento

Sono terribili le statistiche che dicono come un bambino ogni settimana oggi muoia per soffocamento, mentre sono oltre 160mila le vittime di arresto cardiaco molte delle quali perché non adeguatamente soccorse. Per questo il gruppo regionale della Lega Nord ha presentato al Pirellone un progetto di legge per favorire e diffondere la formazione delle tecniche «salvavita» come la rianimazione cardiopolmonare e la disostruzione pediatrica, ovvero tutte quelle «manovre» che servono a liberare le vie aeree ostruite da un corpo estraneo a lattanti e bambini, ma valide anche per gli adulti.

«In Italia - spiega il capogruppo leghista Massimiliano Romeo - ogni anno muoiono oltre 160mila persone per arresto cardiaco improvviso, mentre le cause di morte in età infantile dovute all'ostruzione delle vie aeree sono di una a settimana. Oggi nei nidi e nelle strutture dedicate alla prima infanzia in molti casi non c'è personale adeguatamente preparato ad intervenire in caso di necessità». Di qui la proposta che, aggiunge Romeo, si concretizza in un progetto di legge che «prevede che d'ora in poi vengano avviati corsi di formazione su queste tecniche accreditati dalla Regione e riservati al personale docente e non docente delle scuole». Inoltre tutte le scuole che avranno personale che sa attuare la manovre salvavita, potranno con l'approvazione di questo provvedimento avere un punteggio più alto per partecipare a futuri bandi e ricevere contributi regionali.

«Non devono più accadere - spiega Romeo - quei tristi e gravi episodi riportati più volte dalle cronache anche recenti che hanno visto coinvolti bambini soffocati solo per avere ingerito anche una semplice caramella, senza che nessuno sia stato in grado di intervenire adeguatamente e tempestivamente».

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