Cronaca locale

Così i Cameristi della Scala celebrano il mito Bernstein

Il prestigioso ensemble al Piermarini con musiche del compositore Usa. Sul podio Wilson Hermanto

Diana Alfieri

In occasione dei cento anni dalla nascita di Leonard Bernstein i Cameristi della Scala gli rendono omaggio lunedì 7 maggio alle ore 20 con un concerto diretto da Wilson Hermanto, inserito nella Stagione «Invito alla Scala».

Il programma prevede alcune tra le composizioni di Bernstein meno frequentemente eseguite in Italia, ovvero «Fedro e Pausania», «Agatone», «Socrate e Alcibiade» tratti da «Serenade» (dal «Simposio di Platone»), violino solista Francesco Manara, «Tre meditazioni da Mass», dedicate a Mstislav Rostropovich, e «Prelude, Fugue and Riffs» per clarinetto e orchestra (arrangiamento di Lukas Foss) con Fabrizio Meloni come solista. A queste pagine si accostano lavori di altri artisti a lui vicini, dai «Three Latin-American Sketches» di Aaron Copland al celeberrimo «Adagio» per archi di Samuel Barber.

L'impaginato comprende anche una prima assoluta: Giovanni Sollima torna a collaborare con i Cameristi con la sua nuova composizione «L'uomo che prega», brano per violoncello, voce recitante e orchestra da camera, su un testo di Michele Serra e con la partecipazione di Antonio Albanese come voce recitante. Il brano, commissionato dai Cameristi e dedicato a Bernstein, è il primo nucleo di un progetto di teatro musicale più ampio che vedrà sempre protagonisti Sollima e Albanese.

La giornata prevede anche una prova generale in forma di lezione-concerto alle ore 12.30 dello stesso 7 maggio presso l'Aula Magna dell'Università Bocconi di Milano. La prova, organizzata da Mama Master in Arts Management and Administration/SDA Bocconi, è un modo per ricordare lo straordinario e innovativo contributo offerto da Bernstein alla causa della promozione della musica classica attraverso un incredibile numero di lezioni, lezioni concerto e trasmissioni televisive. Il concerto gode del patrocinio di American Chamber of Commerce in Italy ed è realizzato con il sostegno di BCG - The Boston Consulting Group.

Il debutto di Leonard Bernstein al Teatro alla Scala avviene con un concerto nel 1953 e si consolida attraverso due storici spettacoli con Maria Callas, Medea nel 1954 e La sonnambula con la regia di Visconti nel 1955. Nel 1955 dirige anche La bohème, mentre del 1978 è Fidelio con i complessi della Staatsoper di Vienna.

Numerosi i concerti, con l'Orchestra della Scala, la Filarmonica della Scala, i Wiener e la New York Philharmonic.

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