Cronaca locale

Costretta dalla madre a prostituirsi a 15 anni

La 50enne sudamericana è stata arrestata. La ragazzina ha problemi psichici

Costretta dalla madre a prostituirsi a 15 anni

Una ragazzina di 16 anni con problemi psichici costretta a prostituirsi dalla madre. La donna, una 50enne di origine sudamericana che si prostituisce a sua volta, è stata arrestata ed è nel carcere di San Vittore. È accusata di induzione e favoreggiamento della prostituzione aggravati e produzione di materiale pedopornografico. Avrebbe infatti anche caricato sui siti per incontri a pagamento foto della figlia senza veli e in pose provocanti.

La terribile storia di degrado e violenza è stata scoperta dopo la denuncia, presentata la scorsa estate, da una persona vicina alla madre e alla figlia con cui quest'ultima si era confidata. L'adolescente ha raccontato che inizialmente si è rifiutata di vendere il proprio corpo ma che poi ha ceduto alle richieste della madre. Quando tutto è cominciato la vittima aveva ancora 15 anni. La 50enne, che è arrivata in Italia alcuni anni fa con la figlia e senza compagno, è finita in carcere tre giorni fa. L'ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Natalia Imarisio su richiesta del pm Cristian Barilli, che ha coordinato le indagini degli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia.

I clienti della minorenne venivano ricevuti in un appartamento in periferia. Era la madre a gestire gli appuntamenti al telefono e a concordare il prezzo delle prestazioni. Secondo le intercettazioni della polizia entrate nel fascicolo dell'inchiesta, le tariffe andavano da 40-50 euro per mezz'ora a 100 euro per un'ora.

La 16enne ha alle spalle problemi psichici. In passato è stata seguita dai servizi sociali ed è stata in comunità per disturbi di tipo «esplosivo», caratterizzati da manifestazioni di rabbia incontrollata, e per una personalità «borderline». Nonostante questa situazione, la madre che già si prostituiva in casa grazie ad annunci pubblicati su internet, lo scorso luglio è riuscita a convincerla a diventare una baby prostituta. I clienti erano uomini di ogni età, ma non sono stati identificati dalla Procura. In alcune occasioni madre e figlia si sarebbero prostituite insieme. Nell'interrogatorio di garanzia la donna ha rifiutato di rispondere alle domande del gip. La 16enne è stata affidata a una comunità protetta.

CBas

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