Cronaca locale

Dai cori a Van De Sfroos In campo novemila voci per salutare il Pontefice

La «colonna sonora» delle tappe di Bergoglio Brani sacri in Duomo e Radio Italia a Monza

Luca Pavanel

La «colonna sonora» del Papa. Migliaia di voci per salutarlo, che si levano al cielo. Un macchina perfetta, tra momenti solenni in basilica e raduni oceanici al parco e la pura allegria dello stadio cittadino. Così Milano suonerà e canterà per Sua Santità, dopo il suo atterraggio all'aeroporto di Linate. Direttore, musica.

Domani le note inizieranno a salire alle Case bianche, al mattino presto. Via via, per l'evento super-mediatico, un crescendo con gran finale. «Sono stato chiamato per coordinare i cori di San Galdino, San Nicolao delle Flue e viale Ungheria - spiega il Maestro Franco Tangheri - Dalle parrocchie arriveranno settanta voci». Chitarre acustiche, organo e un violino, «con l'aggiunta delle congas», quasi a ricordare le origini di Francesco. Durante la visita alle famiglie «letture meditative con estratti dai suoi discorsi su periferie, il popolo e Maria - continua - letture alternate da diversi canti». Saluto finale con «Jesus Christ you are my life» del compositore Marco Frisina. Cambia musica in Duomo dalle ore 9, in attesa del Pontefice. Si intonerà «Ubi caritas (dell'organista francese Duruflè, ndr) - anticipa il vice Maestro della Cappella musicale del Duomo Claudio Riva - Sessanta elementi alle prese con pezzi liturgici e sacri di vari autori». Compresi alcuni scritti da Luciano Migliavacca, per 40 anni maestro di Cappella, dall'attuale reggente Don Burgio e dello stesso Riva. E ancora sul programma.

La «colonna sonora» riprende a Monza: a Radio Italia è stata affidata la gestione artistica delle ore precedenti la Messa. Per accompagnare l'attesa dei pellegrini, che arriveranno con largo anticipo e dovranno attendere le ore 15 per l'inizio della Celebrazione eucaristica, sono state progettate alcune attività in sintonia con il momento spirituale presieduto da Papa Francesco, a cui l'emittente dedica «Ti porto via con me» di Jovanotti (sarà uno dei cori e degli hashtag della giornata). Dalle ore 11.30 alle 12.30, gli speaker dell'emittente, Paoletta e Mauro Marino, proporranno una selezione di brani di musica italiana che toccano i temi dell'insegnamento di Bergoglio. Poi un conduttore di Radio Italia introdurrà Lele, Giovanni Caccamo, Deborah Iurato e Omar Pedrini, artisti italiani che racconteranno il proprio punto vista sul Papa e canteranno alcuni brani del proprio repertorio centrati su alcuni argomenti del magistero di Sua Santità. Di più.

Per la Messa delle ore 15, cinquecento cantori sul palco con orchestrali, e 8.500 giù, che arriveranno da tutte le parrocchie della diocesi. Tra gli autori proposti anche Molfino e Fait, più canti ambrosiani del repertorio che va dal IV al IX secolo. Anche in questa tappa «i bambini e i ragazzi - spiegano - voci dalla quarta elementare alla terza media; uno di loro intonerà il Salmo responsoriale». Infine il Meazza, già sold out, con 80mila persone. «Ci saranno musiche per accompagnare figurazioni e coreografie sul tema-slogan Con la gioia dello spirito», fa sapere Mario Pischetola, ufficio stampa del Fom (federazione oratori milanesi)». Atmosfera di festa allo stadio dalle 16.30: mille figuranti sul campo.

Ma prima «l'esibizione di Van De Sfroos», che canterà i brani «Yanez» e «Pulenta e Galena Fregia»; la sua presenza è anche legata alla campagna «Cresciuto in oratorio».

Commenti