Cronaca locale

Diavolo ed esorcismo: cosa ribolle nell'anima

A Palazzo Castiglioni «Voci dai mondi» parlerà di reincarnazione, possessione e spiritismo

Katia Noventa

Sin dai tempi più antichi i misteri che avvolgono il concetto di anima sono stati oggetto di ricerche e indagini filosofiche che hanno dato origine a un patrimonio letterario e culturale inestimabile. L'uomo ha sempre sentito il bisogno di conoscere e comprendere il significato della sua vera essenza, la sua natura più intima e profonda, il proprio soffio vitale.

A dispetto di una società sempre più tecnologica e progredita, l'essere umano arreca ancora in sé il bisogno di credere in qualcosa di trascendente, in un potere superiore che guida, protegge e, a volte, svela i misteri della vita futura. In questa meccanica razionale, esattamente come è successo nella storia ogni qualvolta i valori laici e la razionalità hanno preso il sopravvento, si assiste ad un potente ritorno al passato, all'universo della magia e dell'iniziazione, dei riti sacri e del mito. Oggi l'esoterismo e la magia trovano nuovi adepti e incontrano una vasta diffusione anche tra i più giovani. Secondo le stime del Codacons, maghi e cartomanti in Italia si spartiscono 13 milioni di clienti con un giro di affari che sfiora gli otto miliardi annui. Questo perché alla crisi inesorabile delle ideologie politiche e laiche, la cultura risponde creando spazi interiori, rivolgendosi a una spiritualità che non sempre rispecchia i dettami delle religioni ufficiali.

Il convegno «Voci dai Mondi», organizzato dall'Associazione Culturale Anima Eventi - in programma domenica dalle 9.30 alle 18.45 a Palazzo Castiglioni in corso Venezia 47 - si propone come una giornata che affronta i diversi misteri che avvolgono il concetto di anima. Nella prima parte verranno affrontati da esponenti del mondo scientifico e spirituale tematiche quali la reincarnazione e le esperienze di pre-morte. La ricerca delle vite passate, anche attraverso l'ipnosi regressiva, è una pratica assai diffusa. Questo accade perché, nella spiritualità contemporanea, è diffusa l'idea che scoprire chi eravamo nella nostra vita precedente può darci molte indicazioni su come vivere la vita presente e sull'origine dei nostri problemi. A riguardo interverranno due medici psichiatri, Angelo Bona e Bruno Renzi, che hanno dedicato molti anni alla ricerca sull'ipnosi regressiva.

Quando si parla di anima non si può non prendere in considerazione il nemico per eccellenza dell'integrità animica: il diavolo. Nei secoli e nelle più svariate letterature a questo simbolo del male sono stati attribuiti molti nomi ed epiteti. La credenza del demonio e della sua azione malefica non è un retaggio di vecchie superstizioni. Basti pensare che nella diocesi di Milano sono raddoppiati i sacerdoti esorcisti, passati da sei a dodici.

Da un punto di vista più razionale, credere che una potenza invisibile possa essere la causa delle nostre sofferenze è la strada più comoda per delegare a un intervento esterno a noi malesseri, paure e profondi disagi. Ma che cosa succede durante un esorcismo? Quali sono i meccanismi mentali che si instaurano nella mente di chi crede di essere posseduto? Esiste un intervento soprannaturale o si tratta solo di superstizione?

Durante il convegno Andrea Sanguigni, vincitore insieme all'antropologa Federica di Giacomo della sezione «Orizzonti» del Festival del cinema di Venezia, parlerà del suo documentario grazie al quale ha potuto seguire per tre anni l'attività di un frate esorcista in Sicilia.

È la storia dell'incontro fra la pratica esorcista e la vita quotidiana, non un film sulla religione ma su come la religione può essere vissuta.

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