Cronaca locale

Il diktat del Papa per la visita a Milano: "Voglio poche divise"

Il prefetto Lamorgese avrebbe ricevuto istruzioni precise dal Vaticano: il Santo Padre non vuole dare l'impressione che la sua visita sia "militarizzata"

Il diktat del Papa per la visita a Milano: "Voglio poche divise"

Niente divise per la visita di Papa Francesco a Milano: la richiesta arriva direttamente dal Vaticano e i bene informati sussurrano che risponda a un desiderio preciso dello stesso Santo Padre.

In vista della visita del prossimo 25 marzo il capoluogo ambrosiano si prepara a ricevere un Pontefice poco meno di cinque anni dopo l'ultima visita papale (era il 2012 quando Benedetto XVI venne accolto all'ombra della Madonnina, ndr). E al tavolo di sicurezza convocato dal nuovo prefetto Luciana Lamorgese verrà proposto un piano molto particolare.

Particolare per un motivo ben preciso: la presenza di uomini in divisa delle Forze dell'Ordine dovrà essere limitata al massimo perché il papa "non gradisce avere intornò a sè molte divise durante gli spostamenti e i momenti di incontro pubblici, perché non vuole che i suoi viaggi si svolgano in città che diano un'apparenza di militarizzazione".

Il deisderio papale è insomma quello di evitare ad ogni costo che l'incontro con i fedeli dell'arcidiocesi più grande del mondo, che diede alla Chiesa alcuni dei suoi Santi e papi più illustri, non si svolga in un contesto in cui si possa avvertire anche soltanto la sensazione di un pericolo.

Ligie ai suggerimenti vaticani, le autorità di sicurezza organizzeranno una visita a "basso tasso di divise".

Chissà che direbbero le Guardie Svizzere se dovessero venire a saperlo.

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