Cronaca locale

Disegni, grafiche e foto. Quattro giornate con i capolavori di carta

Giovedì si inaugurerà la terza edizione di Wopart. Oltre 90 gallerie internazionali

Disegni, grafiche e foto. Quattro giornate con i capolavori di carta

Altro che Cenerentola' dell'arte, il disegno è al centro dell'interesse dei collezionisti, come dimostra l'incremento di eventi, aste e giro d'affari dedicati all'arte su carta. Merito dei buoni prezzi sul mercato il supporto in sé è meno costoso dei lavori su tela o delle sculture o del fascino di lavori che raccontano il modus operandi di un artista, quando l'idea è solamente uno schizzo, un accenno, un embrione? Entrambi. Il disegno resta uno dei pochi settori del mondo dell'arte lontano da facili speculazioni e bolle: difficile che si comprino opere su carta come status-symbol. Eppure, lo si è visto anche all'ultima Art Basel di giugno, la fiera d'arte contemporanea che è sempre valido termometro del mercato, il disegno ha le sue impennate e un lavoro di Keith Haring può essere venduto per 1 milione di dollariSu questo terreno, a favore di collezionisti attenti e con la collaborazione di gallerie di qualità, Wopart. Work On Paper Art Fair Lugano si giocherà, dal 20 al 23 settembre, la sua partita. Torna infatti al Centro Esposizioni della cittadina ticinese, per il terzo anno consecutivo, la mostra-mercato dedicata alle opere su carta. Organizzata da Lobo Swiss, diretta da Luigi Belluzzi, con una novantina di espositori provenienti da una dozzina di diversi Paesi e la curatela scientifica di un comitato presieduto da Giandomenico Di Marzio e Paolo Manazza, l'edizione 2018 porterà a Lugano il meglio del disegno. Opere antiche, stampe moderne, libri d'artista, fotografie d'autore, stampe orientali e lavori contemporanei sono i protagonisti di una fiera che ospita un nutrito numero di gallerie milanesi, tra cui Monica de Cardenas, Raffaella Cortese, Leo Galleries, Lia Rumma, attente a questo segmento di mercato. Tra le chicche in fiera: i disegni di Fontana e Christo portati da Tonelli, Shoes by Andy Warhol dalla Gam di Bologna, Mirò dalla zurighese Bommer, Picasso e Severini da Gilden's, una xilografia di Gauguin da Wallector and Mizar. Wopart è cresciuta: oltre alla Main Section (62 le gallerie internazionali), presenta la sezione Emergent, con dodici gallerie che si concentrano sulla ricerca di giovani talenti, mentre Real, Rassegna di Editoria d'Arte di Lugano, propone una raffinata panoramica sul mercato dell'editoria d'arte.

Fiera sì, ma anche mostra: Wopart ospita anche due focus, uno su Giampiero Bodino, maestro dell'alta gioielleria, di cui vengono presentate dodici tavole che raccontano la nascita dei suoi gioielli-capolavoro, e uno sul sodalizio artistico tra l'artista tedesco Joseph Beuys e il fotografo Buby Durini che per quindici anni lo ha accompagnato nella realizzazione dell'atto etico-artistico Difesa della Natura, intervento artistico e di denuncia per la salvaguardia del Pianeta. A proposito di fotografia, a Wopart Nicoletta Rusconi Art Project presenta Viaggio nel tempo. Un racconto per immagini con una selezione di scatti d'autore, da Luigi Ghirri a Francesco Pignatelli, realizzati quando il supporto principale della fotografia era la carta, non il digitale. La città di Lugano, geograficamente perfetta per accontentare sia i collezionisti lombardi che gli appassionati stranieri, da quest'anno cuce attorno alla fiera il suo abito migliore: una Art Week dedicata al moderno e contemporaneo che coinvolgerà musei pubblici, fondazioni, gallerie private (notte bianca venerdì 21 con apertura straordinaria delle gallerie fino a tardi).

Da non perdere, durante i giorni del Wopart, la mostra su René Magritte al Lac e quella sul New European Realism allo Spazio -1, sede della Collezione Giancarlo e Danna Olgiati.

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