Cronaca locale

Domenica senza auto: è il solito caos

Stop al traffico nel giorno in cui il personale del Fs minaccia lo sciopero. La Provincia: «Inutile e dannoso»

Domenica senza auto: è il solito caos

Quando l'ha fissata, non lo poteva prevedere. C'è l'attenuante. Ma la giunta sapeva benissimo ieri mattina, quando ha presentato la prossima DomenicAspasso, un'altra giornata senz'auto dalle 10 alle 18, che da giorni Trenitalia aveva proclamato lo sciopero del personale. L'agitazione dell'Orsa però potrebbe rientrare perchè ieri in tarda serata il sindacato ha riaperto le trattative con Trenitalia. L'incontro servirebbe a garantire chi deve recarsi ai seggi per votare ai ballottaggi ma in realtà toglie anche le castagne dal fuoco al sindaco evitando una domenica di caos assoluto.

Perchè Milano perservera? Ed è isolata, persino il Comune «rosso» di Sesto San Giovanni si è affrettato a precisare che non aderirà al blocco del traffico. Già nell'ultima domenica a piedi c'era stata una sollevazione popolare, dai commercianti al Pdl alla Provincia, persino la sinistra radical chic aveva chiesto alla giunta di evitare il blocco. Polemiche che sono ricominciate giorni fa, dopo settimane di tempo incerto forse ci sarà il sole e le famiglie vorrebbero concedersi una gita fuoriporta senza essere costretti a partire la mattina e rientrare la sera. Con lo sciopero, la rivolta si sia ingrossata. Il capogruppo di Fdi Riccaro De Corato che già aveva depositato lunedì una mozione in consiglio comunale per chiedere la revoca della domenica a piedi, «un inutile danno ai commercianti già in crisi e un disagio per i milanesi» rincara la dose: «Oltre ai tanti motivi che già sostenevo, faccio appello a Pisapia perchè la revochi, sarebbe la paralisi per chi ha impegni fuori città».

Anche l'assessore all'Ambiente della Provincia, Cristina Stancari e quello ai Trasporti Giovanni De Nicola, chiedono al Comune di ripensarci: «Nonostante lo sciopero, Milano annuncia il divieto. Ancora una volta dobbiamo scontrarci contro queste decisioni che non hanno portato alcun giovamento all'aria, ai cittadini e alle imprese. Un provvedimento inutile e dannoso. Chiediamo di sospendere il provvedimento, così viene sospesa abitualmente Area C in occasione di altri scioperi, per non creare ulteriori e gravi disagi ai cittadini. La filosofia che bisogna educare i cittadini senza però dare gli strumenti per muoversi conferma l'inopportunità dei blocchi» ma na condanna agli “arresti domiciliari“ i cittadini, soprattutto quelli che abitano nella provincia».

Gli assessori Piefrancesco Maran e Chiara Bisconti invece ieri hanno presentato le iniziative per il prossimo stop senza scomporsi per la concomitanza con lo sciopero. La giornata senz'auto sarà dedicata «al riuso e al riciclo». Ci sarà il biglietto unico dell'Atm, il giornaliero gratuito di BikeMi, tanti eventi sparsi in città.

Dal Comune fanno presente che allo sciopero non aderisce Trenord e chi arriva da fuori può comunque percorrere le tangenziali e lasciare l'auto a un parcheggio di corrispondenza per poi proseguire con i mezzi.

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