Cronaca locale

Con le donne per scoprire la musica d'avanguardia

La rassegna musicale «Sound & Comfort» concede il bis. Dopo il positivo riscontro della prima edizione, svoltasi nel gennaio dello scorso anno, questo happening musicale torna ad «occupare» lo storico teatro milanese dei Martinitt, in zona Rubattino (l'indirizzo è via Pitteri 58), per una «tre giorni» nel segno della scena indie internazionale.
Un mondo tutto da scoprire quello della musica alternativa, dove le donne, protagoniste di tutte le tre serate, dimostrano di avere parecchio da dire alla scoperta di una realtà musicale assolutamente affascinante.
Prendete ad esempio Kaki King, realtà tra le più apprezzate della nuova leva di cantautori made in Usa, di scena stasera (dalle 21). Classe 1979, originaria di Atlanta, è una «one woman band» scoperta da un talent scout mentre suonava in metropolitana a New York. È stato forse per rendere riconoscibile la sua musica, vincendo il rumore di fondo della Subway della Grande Mela, che la ragazza ha ideato una tecnica originale nell'approccio allo strumento, decidendo di enfatizzarne l'aspetto percussivo.
Inevitabile il rimando al compianto Michael Hedges, grandissimo chitarrista, che a suon di chitarre suonate come una batteria e di accordature aperte sfiorò addirittura la vittoria ai Grammy. Certo, non è ancora il caso della pur virtuosa e talentuosa Kaki King, ma la nostra, dopo una dozzina d'anni di incisioni e di tour, sta allargando sempre più la schiera dei propri fan. Anche illustri, come Dave Grohl (l'ex Nirvana l'ha voluta in un brano dei Foo Fighters) e Sean Penn, che ne ha impiegato un paio di brani nella colonna sonora di «Into The Wild».
Tutta da scoprire, quanto meno alle nostre latitudini, invece, la danese Agnes Obel, in concerto domani sera (sempre alle 21). Grazie al suo apprezzato album di debutto «Philharmonics» che è stato un seller in numerosi Paesi europei, la musicista danese ha fatto conoscere al grande pubblico il suo stile intimo, delicato e sensuale. Ora, la giovane e bella cantautrice di Copenaghen si ripropone con il nuovo disco «Aventine».
Martedì sera (ore 21), grande attesa, per gli ipnotici e minimali Low, un trio, sulla scena dal lontano 1993, costituito da una coppia nella vita, i cantanti Mimi Parker (anche batterista) e Alan Sparhawk (anche chitarrista), e completato da John Nichols al basso. Originari di Duluth, Minnesota (il paese natale di Bob Dylan…), Parker (la sua splendida voce «illumina» l'ultimo album, «The Invisible Way») & C. conoscono bene l'arte di creare melodie calde, intense e introspettive.

Ingredienti essenziali per dare vita a ballate folk-pop di gran fascino.

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