Cronaca locale

E Maroni accelera sul referendum «Adesso vogliamo l'autonomia»

Il ministro ha però bocciato l'accorpamento con le comunali

Il governo impugna il bilancio lombardo sulla riduzione del tetto massimo applicato al superticket. Nello stesso tempo dice no all'election day per le elezioni amministrative e il referendum sull'autonomia a cui il governatore tiene molto. «Il referendum si farà entro quest'anno ha detto Roberto Maroni arrivando all'evento «Dillo alla Lombardia» ieri mattina. Maroni ha fatto sapere di aver incontrato il ministro dell'Interno Marco Minniti senza avere una risposta sulla possibilità di abbinare il referendum per l'autonomia con le elezioni amministrative di maggio-giugno in un unico «electronic day». Il governatore ha riferito di aver capito «che non c'è questa disponibilità da parte del Governo e mi dispiace». «Se il governo non è disponibile procederemo diversamente», ha poi aggiunto Maroni, ribadendo di avere intenzione di concordare una data con il governatore del Veneto Luca Zaia per tenere comunque i referendum per l'autonomia nelle due Regioni entro anno. Ma l'opposizione di centrosinistra ha un'idea diversa su questa opzione elettorale: «C'è una legge nazionale a impedire l'abbinamento del referendum consultivo sull'autonomia con le amministrative - ribatte Chiara Cremonesi (Sel). E il presidente Maroni ha poco da lamentarsi perché l'ha sempre saputo: non può certo essere la paura di rimediare un flop di partecipazione a piegare la norma alle sue esigenze». «Visto che, ancora una volta, la mette sul piano del mancato risparmio - prosegue - ne approfittiamo per ricordargli che un sistema c'è: evitare questa consultazione inutile.

Sarebbe l'unica decisione sensata per salvaguardare le risorse pubbliche e dirottare oltre 40 milioni di euro in azioni concrete, nell'interesse dei cittadini lombardi».

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