Cronaca locale

E in zona Certosa tour con brivido alla Casa maledetta

Associazione organizza visite a puntate: «Il terrore è divertente»

«La nostra missione? É duplice: da una parte rendere la paura un'esperienza collettiva, dall'altra creare un'alleanza col teatro, avvicinando ad esso il nostro pubblico». Ha le idee terrificanti ma chiare Carlo Gotta, presidente di Real Life Experience, l'associazione milanese che, da quasi due anni, realizza esperienze interattive all'insegna del thrilling e dell'horror in location come il Teatro Martinitt con Il Fantasma dell'Opera, prologo dello spettacolo teatrale Non aver paura... - o come la villa ottocentesca distribuita su vari piani e 600 metri quadrati in zona Certosa dove, una volta varcato l'ingresso, specificano gli autori - «non sei in una escape room, quindi non perdere il tuo tempo prezioso a cercare ovunque, la Casa è enorme e sarebbe dunque errato e controproducente trovare qualcosa per caso. Cerca invece di seguire precise indicazioni tenendo occhi aperti ed orecchie tese. Non devi risolvere enigmi, ma vivere un film». Il problema (o lo spasso, vedete voi) è che si tratta di un film horror. Regole auree: non alzare mai la voce, non deridere o sfidare i «mostri», calarsi nel ruolo e cercare di risolvere gli enigmi che spunteranno nella storia. Tornando alla missione suprema, Carlo Gotta aggiunge: «La paura vissuta in gruppo è quasi curativa. Esperienze di questo tipo spiegano perché alcune fobie ci uniscono. La paura è un'emozione che si vuole evitare eppure, sin da bambini, la cerchiamo perché è piacevole. Scarica adrenalina e ti fa sentire vivo». La Casa Maledetta è un racconto diviso in tre capitoli, costruiti in altrettante stagioni: un anno e mezzo fa quello dedicato alle Tre bambole, il secondo che partirà da metà giugno intitolato La Cantina e il terzo, ancora senza titolo, che spiegherà il mistero di una famiglia «maledetta» all'interno della casa. «Ricorriamo ai cliché dell'horror: spiega Carlo Gotta le bambole, i clown, gli spiriti che hanno vissuto tempo fa nella casa». La gente accorre, si spaventa e, ovviamente, si prenota per la puntata successiva. «Siamo nati quasi due anni fa spiega ancora Gotta Molti dei nostri aficionados sono cinefili appassionati di horror che, però, nei film non trovavano più una reale emozione. Non si spaventavano più. Noi togliamo lo schermo di mezzo e inseriamo lo spettatore nel cuore dell'horror». A evitare mancamenti e infarti, nelle live experience sono presenti 4 Ghostubusters da commedia. I realizzatori de La Casa Maledetta sono contattabili al numero 334.316.45.51, la sede è in via Angelo Brunetti 14.

FG

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