Cronaca locale

Le elegie di Nyman nei giardini della Villa Reale

Apertura eccellente del festival in via Palestro con il compositore autore di grandi colonne sonore

Luca Testoni

Parte col botto l'edizione 2016 di «Piano City», la tre giorni milanese in cui sarà il pianoforte a dettare la colonna sonora della metropoli lombarda nel fine settimana.

Stasera alle 21 (ingresso libero fino ad esaurimento posti), il 72enne pianista-compositore inglese Michael Nyman porterà sul main stage di Villa Reale, davanti alla Gam di via Palestro, «Pianoforte solo e video», un concerto in cui rileggerà al piano i brani più famosi del suo repertorio, a cominciare dalle indimenticabili partiture scritte per «Lezioni di piano», il film di Jane Campion che nel 1993 vinse la Palma d'oro al 46º Festival di Cannes, mentre saranno proiettati dei video tratti dalla raccolta «Cine Opera», una serie di filmati che lo sfaccettato artista londinese ha «girato» negli ultimi 20 anni durante i suoi viaggi in giro per il mondo.

Senza dubbio il compositore più venduto tra i classici (sarà per questo che gode di scarsa simpatia tra gli integralisti della musica contemporanea?), Nyman, che ha lavorato come giornalista-musicologo, ha coniato lui stesso il termine minimalismo applicato alla musica classica. Un termine che, per altro, ben si adatta a descrivere il suo approccio compositivo e stilistico in cui la ripetizione dei temi che caratterizzano le tecniche musicali barocche ne costituisce una delle caratteristiche più evidenti e peculiari. Al primo ascolto lo stile di Nyman - toni semplici, accordi in progressione, un battito insistente, note ripetute e dinamiche sonore - richiama la musica pop. Ma andando un po' più a fondo si scopre una parentela molto stretta con gli sperimentalisti inglesi, in particolare John White e John Cage, il quale, non dimentichiamocelo ha dato la possibilità alla musica del passato di essere considerata come una fonte, come materiale grezzo da utilizzare.

Detto della sua popolarità legata a doppio filo con il mondo della celluloide (è innegabile che la sua fama prese avvio proprio in coincidenza con l'avvio del fortunato matrimonio artistico con il regista Peter Greenway), Michael Nyman, per rendere speciale la sua prima volta a «Piano City», proporrà in anteprima una composizione originale pensata proprio per Milano.

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