Cronaca locale

Elio: «Viva gli Addams, ma che fatica ballare»

Elio: «Viva gli Addams, ma che fatica ballare»

Lo schiocco di dita più celebre della storia del musical è, e resta, quello dei giovani teppisti che si affrontano in «West Side Story», i Jets e gli Sharks: un richiamo di battaglia sulle musiche swing di Leonard Bernstein, per un capolavoro che non invecchia. Ma dal 2009, a Broadway, un altro schiocco di dita ha cominciato a dire la sua: è quello dei lugubri eppure simpaticissimi membri della Famiglia Addams, protagonisti dell'omonimo musical che, con Nathan Lane in cartellone, segnò un successo poi spostatosi in tournée. Oggi, fino al 9 novembre al Teatro della Luna (ore 21, ingresso 49,90-23 euro, info 02.48.85. 77.516 e www.familyshow.it ), anche la versione italiana de «La Famiglia Addams» conquista il palcoscenico in un allestimento diretto da Giorgio Gallione e con due protagonisti d'eccezione: Elio e Geppi Cucciari. Saranno loro, il front-man delle Storie Tese e la comica sarda star della tv, a vestire gli eleganti panni dark di Gomez e Morticia. Elio, nella presentazione dello show a Milano, diceva già tutto standosene zitto, calato in un assurdo abito nero da torero costellato di pietre luccicanti (che abbonderanno in scena: uno degli sponsor dello show è infatti Swarowsky): la sua follia surreale è la stessa degli Addams e, spiega, «so già che diranno che il rischio è che io faccia Elio delle Storie Tese e non Gomez. E invece la mia mente è affollata di battute dello spettacolo, per me è un esordio nel musical, la sceneggiatura serrata mi mantiene rigorosamente nel ruolo di Gomez ma allo stesso tempo regista e team creativo mi hanno lasciato grande libertà interpretativa. Cantare non è stato un problema, ballare un po' di più». La scenografia gotica voluta da Gallione e i costumi dello stilista Antonio Marras vogliono evocare l'universo dark di un regista di culto come Tim Burton, mentre le musiche originali di Andrew Lippa si sposano con le liriche e i testi tradotti e adattati da uno specialista dell'ironia come lo scrittore Stefano Benni. «La Famiglia Addams – spiega Gallione - è la rappresentazione di una famiglia dal tocco horror, bizzarra, anticonformista e outsider, ma dai saldi principi morali». Cucciari è pronta a svelare il suo lato sexy gotico: «Ma con qualche accortezza – spiega la comica – Negli show Usa le varie Morticia indossavano scollature fino all'ombelico, e direi che per me non è il caso. Io apparirò fasciata in attillati vestiti latex, roba comoda per andare a fare la spesa insomma». Sull'esordio da musical, Geppi aggiunge: «Come ogni bambina ho sempre sognato ballare e cantare, poi sono finita a far cabaret. Da ragazzina guardavo la serie tv Saranno Famosi ».

Le ultime battute di Giorgio Gallione sono sulla politica dei prezzi adottata per lo show: «Abbiamo mantenuto i biglietti a livelli decisamente popolari, tra le 23 e le 50 euro, una cosa insolita nel musical – spiega – perché pensiamo che i family show di questo tipo debbano essere accessibili al maggior numero di persone».

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