Cronaca locale

Erdogan alza il tiro con Berlino. E fa processare reporter tedesco

Cresce la tensione tra Ankara e Berlino in merito al divieto di tenere in Germania comizi a favore del sì per il referendum turco

Erdogan alza il tiro con Berlino. E fa processare reporter tedesco

Duro attacco del presidente turco Recep Tayyip Erdogan contro la cancelliera tedesca Angela Merkel, accusata di usare "misure naziste". "Contro i miei concittadini turchi in Germania e i miei ministri, tu stai usando metodi nazisti", ha detto in un discorso televisivo, riferendosi al divieto di tenere in Germania comizi a favore del sì per il referendum costituzionale in programma il 16 aprile in Turchia.

Solo pochi giorni fa, un giornale turco aveva mostrato la cancelliera Merkel vestita con l'uniforme nazista di Hitler. In precedenza il portavoce del presidente Erdogan, Kalim Ibrahim, aveva parlato di un aumento della "Turquiafobia" per spiegare le risposte di alcuni paesi dell'Unione europea, tra cui Germania e Paesi Bassi, alle decisioni Ankara. Kalim ha anche parlato della possibilità che il presidente Erdogan possa essere presente in un incontro pubblico che dovrebbe tenuto in Germania, in preparazione del referendum.

La tensione è altissima anche sul caso del giornalista turco-tedesco Deniz Yucel. È un agente terrorista e "grazie a Dio è stato arrestato", ha dichiarato Erdogan, aggiungendo che il reporter sarà processato dalla "magistratura indipendente" turca. Yucel è stato arrestato il 27 febbraio in Turchia, con l'accusa di "propaganda a sostegno di organizzazione terrorista" e "incitamento alla violenza pubblica". Erdogan lo ha già definito in precedenza "un agente tedesco" e un membro del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk).

Il ministero degli Esteri turco ha inoltre convocato l'ambasciatore tedesco in Turchia in merito alla manifestazione avvenuta sabato a Francoforte, per dire no al referendum costituzionale, in cui decine di migliaia di manifestanti curdi hanno sventolato le bandiere del Pkk. "La Germania ha messo il suo nome in nuovo scandalo", ha detto il portavoce presidenziale Ibrahim Kalin n un'intervista con l'emittente Cnn Turk.

, ricordando che il Pkk è un "gruppo terrorista separatista".

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