Cronaca locale

Expo, già venduti 7 milioni di biglietti Ma è allarme neve

Stanziati 50 milioni di euro per la comunicazione Incombe l'incubo maltempo sulla fine dei lavori

Expo, già venduti 7 milioni di biglietti Ma è allarme neve

Sarà la voce vip dell'attore e comico Antonio Albanese la protagonista dello spot che a partire da domenica racconterà l'Expo su tivù, radio e canali digitali. Con la promessa che, visto il tema, magari un giorno proprio per Expo potrebbe tornare a interpretare l'esilarante sketch del sommelier. Una campagna da 3 milioni di euro (50 quelli spesi in totale per la comunicazione, di cui 20 investiti all'estero) e che viaggerà anche su cartelloni e cartoline. «Il cibo è vita» il filo conduttore e tema narrante nei filmati costruiti da Havas Worldwide su immagini contrapposte. E che si chiudono con un bambino allattato dalla madre affiancato al profilo della Terra visto dall'alto. «Questi spot - ha spiegato ieri l'ad e commissario Expo Giuseppe Sala all'Expo Gate - ci permettono di anticipare in pochi secondi il dibattito sul diritto all'alimentazione e sulla sostenibilità al centro dell'evento che stiamo organizzando, senza dimenticare la gioia del cucinare o del consumare il pasto insieme». Ed è di questi giorni l'impegno del governo a mettere gratuitamente a disposizione i suoi spazi tivù per propagandare l'evento sotto l'egida della Presidenza del Consiglio. Una campagna d'informazione che mai come di questi tempi sembra opportuna. Perché, come dice Sala, «dobbiamo fare molto di più, l'immagine attuale che abbiamo non è quella che sentiamo di meritare». E parlando degli arresti per i subappalti legati alla Teem, Sala ha spiegato che «a quello che mi risulta ci sono centinaia di pagine» di atti «in cui l'Expo non è stata citata una sola volta». E la Teem «per comodità è stata definita un'opera connessa a Expo, ma era un progetto preesistente». Aggiungendo che «noi abbiamo sbagliato tante volte, ma non dobbiamo cadere in questo autolesionismo».

Pirotecnico l'intervento di Albanese che ha ricordato il suo primo contatto con un'Expo a Siviglia nel '92. «Ho visto il mondo raccolto in pochi ettari. Questa è una grande possibilità, un'occasione che non dobbiamo sprecare per guardare, osservare e trattare con il futuro».

Con Sala che a sei mesi esatti dal giorno dell'apertura, annuncia che quasi 7 milioni di biglietti sono già stati venduti. E che da Milano sarà messo in onda dalla Rai in diretta il grande concerto d'inaugurazione, il cui palinsesto sta per essere messo a punto. E per quanto riguarda le infrastrutture «siamo all'80 per cento, quindi bene». Ci sono «miglioramenti di settimana in settimana anche sulle tratte Rho-Monza e Zara-Expo» e intorno al sito «avremo 1.500 parcheggi bus e 21mila per le auto» e questo permetterà l'arrivo di «100mila persone». In più «la metropolitana ha la capacità di trasportare 15mila persone all'ora e l'alta velocità 10mila».

Ma adesso che i lavori sulla movimentazione della terra sono finiti e la pioggia non fa più paura, il vero allarme è per le nevicate. «Dovesse arrivarne una copiosa - ha confessato ieri Sala - sarebbe un bel problema perché un milione di metri quadri è un'area rilevante». Anche considerate le tante strutture a tenda.

Tanto che un piano è già stato preparato con il coinvolgimento di Protezione civile, Genio, Vigili del fuoco e Forestale.

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