Cronaca locale

La luce e le città raccontate dai giovani videomaker alla Fabbrica del Vapore

In mostra fino al 12 settembre cortometraggi realizzati dai finalisti e vincitori delle prime tre edizioni del concorso internazionale "Riprenditi la città, Riprendi la luce". Video e testi: 60 secondi per una narrazione urbana under 30

La luce e le città raccontate dai giovani videomaker alla Fabbrica del Vapore

La luce e le città, tanti racconti diversi declinati per comporre un “video libro” speciale, originale e creativo di visioni, idee, contaminazioni composto con gli sguardi, la sensibilità e la creatività di giovani under 30. Sono i protagonisti di una bella rassegna allestita alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini fino al 12 settembre in occasione della XXI° edizione della Triennale di Milano, che propone cortometraggi realizzati dai finalisti e vincitori delle prime tre edizioni del concorso video internazionale Riprenditi la città, Riprendi la luce promosso e realizzato da Aidi (Associazione italiana di illumianzione) con la rivista Luce come mediapartner.

I filmati sono più di 100 e durano 60 secondi ciascuno, sono arrivati da tutta l’Italia e da diversi Paesi del mondo e sono stati realizzati con qualsiasi strumento tecnologico (video camere, smartphone e tablet), da giovani videomaker e non solo che hanno rappresentato la luce nella sua quotidianità di spazio e tempo.

La luce nei video è stata raccontata attraverso diverse declinazioni, secondo ricostruzioni originali e spesso come fonte che ispira varie forme di arte: dalla danza alla musica, dal cinema al teatro. In particolare i giovani si sono cimentati nelle categorie: Luce e luoghi, Luce e cinema, Luce e musica, Luce e parole, Luce e ambiente. Così le città sono diventate il palcoscenico delle riprese video dei giovani, dei loro racconti, i loro fondali illuminati, le scenografie colorate attraverso cui i protagonisti dei lavori hanno narrano le loro storie, le loro piazze, i loro punti di ritrovo, di svago, d’incontro, di lavoro.

La rassegna è corredata da un racconto testuale di pensieri, emozioni e piccole storie inviate con i video con l’obiettivo di costruire un nuovo e più attuale palinsesto dei loro sogni e speranze, dell’immagine delle nostre città e, soprattutto, di quello che i loro occhi guardano e ci comunicano.

“Riprenditi la città, Riprendi la luce” si propone infatti di divulgare la cultura della luce, partendo dai giovani, per stimolare l’importanza che questo elemento riveste nella loro vita quotidiana e per conoscere e capire, attraverso la luce, come interagiscono con la città dove vivono, studiano o lavorano. Un contest che ha incontrato un grande successo mediatico con oltre 150 testate e portali web che ne hanno parlato e l’entusiasmo di molti giovani In queste tre edizioni sono arrivati da tutta l’Italia e dall’estero oltre 500 video.

Ogni anno sono state coinvolte tre città diverse da gemellare a Milano dove, in luoghi di grande fascino e cultura, si è svolta la cerimonia di premiazione: il Teatro la Fenice di Venezia, il Museo del Cinema di Torino e il Teatro Comunale di Bologna.

Molte anche le istituzioni coinvolte: Ministero dello Sviluppo Economico, Enea; Cnapp (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori); Museo del Cinema di Torino; Assil (Associazione nazionale produttori Illuminazione); Apil_(Associazione professionisti dell’illuminazione); FAI Lombardia; Comuni di Milano, Bologna, Torino, Venezia; Politecnico di Milano e quello di Torino; Università di Bologna (Dams); Università di Roma 3.

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