Cronaca locale

Febbre di moda: scatta il conto alla rovescia

Vip, mostre, ricorrenze, party con inviti distribuiti a chi vincerà una caccia al tesoro

Febbre di moda: scatta il conto alla rovescia

Settembre è il mese più modaiolo dell'anno e la moda a Milano si respira ovunque. Con la mostra «Milano XL» (che inaugura mercoledì), la notte bianca del 13 già ribattezzata «Vogue for Milano», che apre i negozi fino a tardi, ospita un mega concerto in piazza Duomo, appuntamenti, cocktail e persino una caccia al tesoro. Dagli eventi legati alle manifestazioni di settore (Micam, Mipel, Mifur, Mipap, the One Milano) a quelli della settimana della moda femminile il passo è breve. Il 18 inizia Milano Moda Donna con 60 sfilate, 80 presentazioni e 44 eventi. Il più atteso è quello di Emporio Armani che il 20 apre per la prima volta nella storia le porte dell'aeroporto di Linate. Nell'hangar, sul quale dal 1996 campeggia il famoso logo dell'aquila, ci sarà la sfilata e un party con 2.300 ospiti, compresi molti non addetti ai lavori (basterà vincere un contest-gioco in giro per la città).

Ad aprire la settimana un altro mega party per gli 80 anni del settimanale Grazia alla Besana dove arriveranno molti vip: già confermate Paulina Poritzkova e Ireland Baldwin. E se tutti parlano di Gucci che sfila a Parigi ma organizza un evento milanese con il coreografo Michael Clarck, la serata su cui la fashion week punta tutto è quella di domenica 23 alla Scala per gli Oscar della moda sostenibile. Il I Green Carpet Fashion Awards è organizzato da Camera Moda con Eco-Age, l'associazione di Livia Firth (moglie dell'attore Colin) che porterà in città perino Cate Blanchett.

In piazza Scala dal 12 al 24 campeggia uno dei sei cubi di Milano XL, percorso creativo curato da Luca Stoppini che racconta il Made in Italy. Gli altri si trovano in Galleria, corso Vittorio Emanuele, piazza Croce Rossa, piazza Duomo e raccontano con immagini e suoni le tante facce della moda: dai gioielli di Federorafi agli occhiali di Anfao, dalle concerie di Unic ai tessuti di Milano Unica fino ai prodotti di Cosmetica Italia.

«Vogliamo che la fashion week milanese, con i suoi eventi sempre più aperti al pubblico - spiega l'assessore Cristina Tajani - sia un appuntamento diffuso e condiviso con i cittadini per scoprire la qualità e la creatività del Made in Italy». Non è un caso che la moda, oltre a invadere le strade entri in cinema e teatri: il Fashion Film Festival torna all'Anteo con un docufilm su Alexander Mc Queen, all'Elfo debutta lo spettacolo Lettere a Yves. Poi ci sono le mostre. Da visitare già in questi giorni, quella di Palazzo Reale ideata e curata da Stefano Zecchi, Luxus lo stupore della bellezza (fino al 30 settembre). Un viaggio nella bellezza attraverso le opere, gli oggetti e i costumi raccolti da istituzioni importanti.

Attese anche la mostra fotografica di Sarah Moon From on Season to Another all'Armani Silos, quella su Azzedine Alaia curata da Vogue, e Tutti in Fila che porta in Triennale la storia sportiva del marchio Fila. La moda si apre e diventa pop, insomma, proprio come avrebbe voluto Elio Fiorucci, e non è un caso che il brand dello stilista tanto amato dai milanesi torni nella sua città.

Sarà fra le tante novità del White, dal 21 al 24 in zona Tortona con 562 marchi: a Fiorucci dedica un'area speciale del Superstudio Piue un negozio pop up in via Tortona 31, con capi cult come le felpe con gli angioletti.

Commenti