Cronaca locale

Ferì un ragazzo con un cacciavite: in carcereEra fuggito in Brasile

È rientrato dalla latitanza in Brasile, probabilmente perché aveva finito i soldi, e si è consegnato ai carabinieri, sapendo che era ricercato per una serie di rapine. Scoprendo così di avere sul suo capo anche un ordine di cattura per un tentato omicidio. Cristina De Palma, 21 anni, fa infatti parte di una banda di rapinatori di Quarto Oggiaro, sgominata un paio di mesi fa dai carabinieri di Porta Magenta. I militari hanno arrestato quattro ragazzi, mentre De Palma e un sesto complice erano scappati. Il giovane, insieme a un altro balordo, si era reso però protagonista il 23 marzo dell'aggressione a un ragazzo all'Arco delle Pace. Motivo: i due avevano parcheggiato sul marciapiede la loro Smart lasciando le porte spalancate e si erano pure offesi perché Luca, 24 anni, li aveva guardati male. Così prima l'hanno provocato, poi colpito con un cacciavite al collo, facendolo finire in ospedale dove, per salvargli la vita, è stato sottoposto a tracheotomia. Dalla targa dell'auto i carabinieri sono riusciti a risalire a un russo di 21 anni, arrestato il 7 maggio a Saranno, e appunto De Palma nel frattempo latitante.

L'altro giorno è però tornato a Milano e si è presentato ai carabinieri convinto di essere accusato solo delle rapine della sua banda e si è ritrovato in galera anche per il tentato omicidio.

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