Cronaca locale

Ferrari nel posto dei disabili. Ma accusa: "Massacro mediatico"

Il papà di un bimbo portatore di handicap gli aveva chiesto di spostarla

Via Montenapoleone (Milano)
Via Montenapoleone (Milano)

Si difende dicendo di essere "vittima di un massacro mediatico per una mezza infrazione" Guido Malagutti, che lo scorso sabato avrebbe insultato e aggredito il papà di un bambino disabile in via Montenapoleone a Milano, dopo che lui gli aveva chiesto di spostare di qualche metro la sua automobile, una Ferrari che aveva posteggiato in uno spazio riservato ai portatori di handicap.

"La macchina non era posteggiata su un posto riservato ai disabili. E non è neppure vero che ho malmenato il genitore con il pass", dice Malagutti alla Radiotelevisione svizzera. Il 59enne, che da tre anni abita a Lugano, ha alle spalle dei precedenti per lesioni personali, minacce, percosse e oltraggio a pubblico ufficiale. Ma nega di avere fatto alcunché di male in questo caso.

Diversamente dice la denuncia arrivata in Questura, con un'annotazione delle Volanti della polizia, secondo cui la Ferrari da 250mila euro era posteggiata nel cuore del quadrilatero della moda, a cavallo tra due posteggi entrambi riservati ai disabili.

Come il figlio del papà che gli aveva chiesto di spostarla, per poter tirare fuori la sedia a rotelle dal bagagliaio.

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