Cronaca locale

Una festa da vip per Mio il bistrò del Park Hyatt

Stasera l'hotel di via Pellico mostra il suo «city lounge» per pranzi veloci e aperitivi

Una festa da vip per Mio il bistrò del Park Hyatt

Ha un nome accattivante, si chiama «Mio», e possiede la duplice anima di bistrò e bar il nuovo locale al piano terra dell'hotel Park Hyatt di Milano, con ingresso da via Silvio Pellico e a pochi metri dalla galleria Vittorio Emanuele.

A un anno esatto dall'inizio dei lavori di ristrutturazione, inaugura stasera con un esclusivo party il «city lounge» disegnato dall'architetto Flaviano Capriotti.

Appare completamente trasformato rispetto al passato e il progetto è stato concepito con la precisa missione di diventare un punto di riferimento per la clientela cittadina e forestiera, grazie a un design contemporaneo ma ricco di richiami storici.

La cucina mantiene la forte impronta creativa dello chef stellato Andrea Aprea, legando assieme la tradizione gastronomica italiana con la contemporaneità della cucina internazionale.

L'interessante formula consente al prestigioso albergo meneghino di offrire un servizio sempre più personalizzato e capace di coinvolgere diversi pubblici.

Il «Mio» infatti accoglie la clientela nell'arco dell'intera giornata, dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, partendo dalla colazione, per passare al pranzo, all'aperitivo, proseguire con il dinner e terminare in allegria dopo cena.

La carta del menù, destinata a cambiare ogni due mesi in base alla stagionalità delle materie prime, offre due distinti percorsi, ovvero i piatti classici della cucina nostrana e le proposte migliori dei Paesi stranieri.

Al calar del sole, musica di sottofondo, inizia il momento dei cocktail, accompagnati dagli assaggi appositamente preparati dal maestro dei fornelli Aprea, che mutano tutte le settimane e prevedono otto piccoli viaggi nel gusto gourmet.

Dalle ore ventidue in poi l'esperto barman è pronto ad accogliere qualsiasi richiesta di drink, mentre spicca una selezione di grappe, oltre a un'accurata scelta di distillati con una sezione speciale per i whiskey pregiati. Per gli amanti del caffè la miscela arriva direttamente dalla caraibica Santo Domingo.

L'ambiente dell'elegante locale è formato da tre distinte aree: la Sala del banco bar è il primo spazio al quale l'ospite accede, affacciandosi in seguito nella zona più riservata della Sala dei legni, rivestita da boiserie in olmo con grandi divani, tavoli in marmo e poltrone di velluto.

Da qui si raggiunge il Bistrò, dotato di settanta posti a sedere e caratterizzato da ampie finestre che guardano verso la Galleria, velate da garze in seta leggera.

Le trame tessili, come del resto ogni arredo e complemento, sono state realizzate in esclusiva per il Park Hyatt di Milano.

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