Cronaca locale

Fi lancia l'allarme scuola: "Manutenzione al rallenty"

Infiltrazioni d'acqua, caldaie guaste, appalti bloccati. Gli azzurri chiedono un cambio di passo al Comune

Fi lancia l'allarme scuola: "Manutenzione al rallenty"

Forza Italia parla di «emergenza scuole a Milano» e il caso del Municipio 4 (che comprende Porta Romana, il Corvetto o Rogoredo) è esemplificativo. A gennaio 2017 la Zona approva il piano di manutenzione straordinaria delle scuole con priorità a 12 edifici, importo totale dei lavori poco sotto i due milioni. Sei mesi dopo il Comune avvia la procedura di gara in 9 lotti, uno per Municipio. A novembre 2017 il Comune aggiunge anche ulteriori risorse, chiedendo ai Municipi di indicare le priorità entro il 31 maggio 2018 e la Zona 4 aggiorna nei tempi il Piano: si sale a 16 edifici da ristrutturare per un importo che arriva ora a 4,1 milioni di euro. «Ad oggi, dopo più di due anni - spiega l'assessore all'Educazione Fi nel Municipio 4, Laura Schiaffino - nemmeno un cantiere è stato avviato». Il nodo sta soprattutto nelle lungaggini provocate dal nuovo codice degli appalti, ha rallentato l'avvio dei lavori in tantissime scuole della città. Ma gli esponenti azzurri denunciano anche le scarse risorse per mantenere gli impianti di riscaldamento con l'effetto che spesso gli alunni sono costretti a tenere il piumino in classe durante le lezioni. Silvia Soresina, assessore azzurra all'Educazione nel Municipio 5, fa presente che i problemi non risparmiano neanche la «Scuola Arcadia» al Gratosoglio, dove ha studiato il vincitore del festival di Sanremo Mahmood che il sindaco ha appena incontrato per un'intervista-show: «Il cancello della scuola viene lasciato aperto, con rischi di intrusione, perché non c'è un videocitofono». Il dossier contiene immagini di infiltrazioni d'acqua in istituti del Municipio 2 o 9, parla anche di corsi di pre e doposcuola che non partono per insufficienza di iscritti, oltre che del problema della classi ghetto con oltre il 70% di stranieri.

«Ogni anno - contesta il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale - vengono bandite 5 gare per la manutenzione straordinaria nelle scuole. Gli edifici sono più di 530, ci vorrà almeno un secolo per sistemarli». Il consigliere Alessandro De Chirico aggiunge: «La progettazione deve essere fatta da Mm, si assumano ingegneri, si crei la divisione scuola e si facciano i lavori». Il sindaco, ricorda la coordinatrice regionale Fi Mariastella Gelmini, «è stato eletto dicendo che la sua ossessione erano le periferie ma le immagini mostrano quante criticità ancora ci siano nelle scuole. Non è tempo di polemiche ma di risolvere, quindi presentiamo una serie di proposte e siamo disposti a collaborare». Il piano Fi? Destinare gli oneri di urbanizzazione alla riqualificazione delle scuole, sveltire le procedure di progettazione affidandole all'esterno, potenziare l'ufficio gare, dare più poteri ai Municipi in materia di manutenzione scolastica. Accanto a questo, «realizzare una vera customer care sul servizio mensa (l'ultima polemica è sul burger di pesce) e dare alle famiglie meno abbienti voucher per lo sport».

L'assessore Galimberti ribadisce che «i motivi dei rallentamenti delle aggiudiche e dei lavori sono principalmente da ricondurre al nuovo Codice degli appalti e alla complessa legislazione per le bonifiche. Ora però il primo lotto è stato assegnato, tra i cantieri in partenza ci sono quelli in Crocefisso per 1,3 milioni e in Quadronno per 450mila euro, sono iniziati tra i lavori in Moscati, Monte Baldo, Venini, a fine mese, partiranno in Gattamelata. Oltre ai fondi assegnati ai singoli Municipi, ci sono i 60 milioni di finanziamenti comunali dedicati all'edilizia scolastica.

Non neghiamo le difficoltà ma stiamo lavorando per superarle e far sì che in futuro le procedure possano essere più veloci».

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