Cronaca locale

Fi marcia contro il terrorismo. Sala: "Sono ancora sconvolto"

Azzurri alle 18.30 in Cairoli: stop immigrazione incontrollata Il sindaco: Milano col cuore in mano ma tiene alta la guardia

Fi marcia contro il terrorismo. Sala: "Sono ancora sconvolto"

«Milano da sempre ha il cuore in mano, ma tutti devono sapere che ha anche la guardia alta e episodi come quello di martedì non saranno mai tollerati». Il sindaco Beppe Sala condanna su Facebook Sy Ousseynou, l'autista di origine senegalese che ha sequestrato e dirottato lo scuolabus con 51 bambini a bordo e infine lo ha incendiato con taniche di benzina a San Donato Milanese. Poteva essere una strage. «Quanto è successo, anche se non tocca Milano direttamente, mi lascia ancora sconvolto» aggiunge Sala. Oggi alle 18.30 da largo Cairoli Forza Italia promuove la marcia «dell'Italia liberale, perbene, che lavora e che vuole il rispetto delle regole». «È ora di dire basta all'immigrazione incontrollata - dichiarano gli esponenti lombardi di Fi -. Grazie al buonismo della sinistra degli ultimi anni, che pensa solo a fare banchetti e manifestazioni per chiedere più immigrati, la situazione è al collasso. Cinquantuno bambini hanno rischiato di essere bruciati vivi da un terrorista. A Milano non dobbiamo dimostrare nulla, il 20% dei cittadini sono stranieri. Oggi è il momento di dare voce a un popolo silenzioso e chiedere più sicurezza». In piazza ci saranno il coordinatore regionale Mariastella Gelmini e cittadino Fabio Altitonante, Gianluca Comazzi, Fabrizio De Pasquale, Pietro Tatarella, Matteo Perego e tanti parlamentari e consiglieri. «É ora di agire contro ogni forma di terrorismo e per la sicurezza - dichiara Altitonante -. Sindaco e sinistra cosa fanno?». Il caso di San Donato riaccende lo scontro sull'immigrazione. Sala ieri in visita agli stabilimenti Hitachi di Reggio Calabria che stanno realizzando i treni senza conducente che viaggeranno su M4 sottolinea che l'autista «era italiano, pur non di nascita» (ha ottenuto la cittadinanza nel 2004). E rimarca che sul tema immigrazione «se la sinistra continuerà a non dare una risposta concreta sarà per noi una sconfitta, dobbiamo trovare formule per dimostrare che l'integrazione vera può esserci, dobbiamo governare i fattori di risentimento. In Italia la percentuale media degli stranieri è dell'8,5%, a Milano del 19% eppure funziona». La consigliera del gruppo misto Silvia Sardone contesta invece che «la retorica buonista dei porti aperti e dell'accoglienza sfrenata, sempre attuale nell'attribuire al ministro Salvini ogni colpa sul tema immigrazione, è diventata benzina per infiammare pazzi disposti a gesti estremi come a San Donato». L'autista urlava «lo faccio per i migranti, basta morti nel Mediterraneo».

Sul fronte sicurezza, M5S chiede alla società di trasporti Autoguidovie di riferire in Commissione regionale: «Più volte abbiamo sollevato dubbi sulle procedure di assunzione».

E Carmela Rozza (Pd) con una risoluzione urgente chiede alla Regione di sollecitare il governo a cambiare le regole e obbligare le autorità a trasferire alle aziende di trasporto informazioni che possano prevenire incidenti o peggio: l'autista aveva precedenti e gli era già stata sospesa la patente per abuso di alcol ma Autoguidovie non era al corrente.

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