Cronaca locale

Fiat abbraccia Expo e Monti lo stritola

Allarme del commissario generale Roberto Formigoni per i tagli dell'esecutivo Monti alle risorse destinate all'Expo. Intanto ieri, a Torino, è stata firmata un'intesa di partnership con Fiat e Fiat industrial

Allarme del commissario generale Roberto Formigoni, preoccupato per i tagli dell'esecutivo Monti alle risorse destinate all'Expo. «Il testo del decreto in materia economica varato dal governo nei giorni scorsi - attacca Formigoni che ora è anche senatore del Pdl - sembra contenere, nella versione che si legge oggi e che pare essere quella finale, tagli inaccettabili ai fondi destinati a Expo 2015».

Secondo Formigoni «si tratterebbe di una decisione senza senso e controproducente, dal momento che Expo è unanimemente riconosciuta come una delle grandi occasioni di rilancio della nostra economia e della nostra immagine». Una situazione che rischia di rivelarsi piuttosto grave. «Avevo chiesto spiegazioni al governo che mi aveva garantito che questi tagli sarebbero stati eliminati - assicura Formigoni - Se così non fosse, avverto che farò e faremo di tutto, in sede di conversione del decreto, perché questa misura improvvida venga cancellata».

Nella sede della società Expo per il momento nessuna reazione ufficiale, ma ambienti vicini al vertice spiegano che «i tagli non sono mai una cosa buona». Certo «ci rendiamo conto della situazione difficile e dei sacrifici che vengono chiesti un po' a tutti: nei prossimo giorni la società farà le valutazioni del caso, ma solo dopo aver preso atto della reale entità delle cifre».

La buona notizia, invece, è che ieri a Torino è stata firmata un'intesa con Fiat e Fiat industrial che saranno global partners di Expo. Presenti il presidente Fiat John Elkann, quello di Fiat industrial e ad di Fiat Sergio Marchionne, l'ad di Expo Giuseppe Sala e il presidente Diana Bracco, i governatori Roberto Maroni e Roberto Cota e i sindaci Giuliano Pisapia e Piero Fassino. L'accordo prevede che da quest'anno Fiat Chrysler fornirà vetture che, all'insegna della mobilità sostenibile, saranno utilizzate nell'area Expo e per le delegazioni. Primo modello la 500l con motorizzazione a metano e diesel, poi arriveranno quelle di segmento superiore.

La partnership prevede anche un contributo economico diretto e un investimento in comunicazione con utilizzo del logo Expo sui marchi di Sga (Fiat group automobiles). Il gruppo utilizzerà Milano e l'Expo come location per il lancio di nuovi modelli. A disposizione dell'organizzazione anche le vetture storiche Alfa Romeo. Fiat industrial, attraverso i suoi brand agricoli Case New Holland parteciperà con un suo padiglione di 1600mq progettato e realizzato secondo i canoni dell'architettura ecocompatibile e del risparmio energetico. La partnership per Fiat industrial prevede anche il possibile coinvolgimento del brand Iveco.

Per la Bracco l'impegno del Lingotto è «un segnale molto forte per tutto il sistema delle imprese che saranno così spinte a seguire la medesima strada». Soddisfatto Maroni che oggi incontrerà Pisapia per fare il punto sull'avanzamento del progetto.

Ma in agenda c'è ancora il ruolo di Formigoni come commissario generale.

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