Cronaca locale

In Fiera il libro è «servito» Chef, cene e cocktail d'autore

Nei padiglioni allestite due cucine per showcooking A Rho e in città si parla di cibo e si testano ricette

Marta Bravi

È tempo di libri di cucina, libri in cucina, e sulla cucina, e cucina ispirata ai libri. Grande spazio nella kermesse è dedicata alla cucina, alle degustazioni, alle ricette e ai laboratori. Ma non solo, incontri sull'alimentazione, diete senza glutine e vegane, ricette ispirate alle favole e ai programmi dei grandi chef. Un'importante sezione della prima fiera milanese dedicata all'editoria è rappresentata dalla sezione «A tavola», dove si parlerà di benessere, alimentazione, gusto e salute, e alla lettera C di cena. Sotto le vele di Fuksas sono state ricreate due cucine: una aperta al pubblico che potrà ammirare chef stellati all'opera con 10 showcooking al giorno, l'altra pensata come un laboratorio (su prenotazione, massimo 25 partecipanti) che proporrà 4 workshop al giorno, di due ore ciascuno (laboratori dedicati alle famiglie sabato e domenica, prenotazione obbligatoria atavola@tempodilibri.it).

«Per parlare di libri di cucina abbiamo pensato che fosse necessario mettere le mani in pasta - spiega Renata Gorgani (nella foto) presidente della Fabbrica del Libro -. Come si fa a parlare di cucina in teoria? Ci siamo detti e così è nata l'idea di allestire uno spazio vero e proprio dove gli chef si possono esibire». La cucina tira viene da dire: il filone dell'editoria legata all'alimentazione occupa uno spazio di rilievo nel mercato italiano. Ma ha ancora senso parlare di libri di cucina quando impazzano i programmi in tv? «Sì certo, anzi la televisione fa da cassa di risonanza ai libri, anche in questo settore- risponde Gorgani - basta pensare a quello che è successo con Cristina Parodi: tutti i giorni cucinava e dava gli ingredienti in tv. Poi ha scritto un libro di ricette, che è diventato un best seller. Ma non solo, è diverso cercare le ricette su internet o avere un libro tra i fornelli».

Cucina significa anche alimentazione, benessere, attenzione alle diete: Red Canziani presenterà Sono vegano italiano scritto con la figlia, Martino Beria parlerà di Proteine vegetali, settori di nicchia che stanno prendendo sempre più piede.

«Abbiamo anche scoperto - racconta ancora la direttrice - che chi legge libri sull'alimentazione non si riconosce come lettore, anche se non è così. Tutti i libri hanno pari dignità».

Questo per quanto riguarda la fiera, gli eventi «Fuori» prevedono formule più classiche come le cene letterarie organizzate da Gems (questa sera si mangia con Wulf Dorn e Luca Crovi al Peck Bar, via C. Cantù, 3, prenotazioni su IBS.IT) o la serata dedicata al Premio Campiello Francesco Biamonti: dalle 1830 tavola rotonda e cena (Libreria del Mondo Offeso, Piazza San Simpliciano 7). A palazzo Carmagnola si potrà assaggiare il risotto con il Pistum di Cremona, mentre al Cubet (via Plana 26) si prenderà l'aperitivo con gli autori. «Abbiamo pensato a formule più leggere per la sera, diverso il caso dell'aperitivo letterario che Rivista Studio organizza al Bar Basso (alle 19): loro si sono già occupati di cocktail, è il loro modo di festeggiare».

Obiettivo comune: coinvolgere il più possibile i lettori e ingolosirli ad andare in fiera.

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