Cronaca locale

La Fiera del Mobile apre con Mattarella Boom di eventi «fuori»

Attesi dal 4 al 9 aprile 300mila visitatori Il sindaco: «La moda copi il modello diffuso»

Sarà celebrata in pompa magna la 56esima edizione del Salone Internazionale del Mobile, in programma dal 4 al 9 aprile (con apertura agli operatori tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, e nelle giornate di sabato e domenica anche al pubblico). Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, infatti, parteciperà all'inaugurazione della fiera «per la prima volta in assoluto» ha sottolineato il presidente del Salone del Mobile e di Federlegno Arredo Roberto Snaidero.

Attesi alla Fiera di Rho oltre 300mila visitatori da più di 165 Paesi, 2mila gli espositori su una superficie di 200mila metri quadrati. Cinque gli eventi in programma: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Euroluce, Workplace 3.0 e Salone Satellite.

Che l'Italia sia eccellenza mondiale dell'arredo e del design lo confermano anche i dati, elaborati dal Centro Studi Federlegno Arredo Eventi, registrati dall'export nei primi mesi del 2016, che ha superato gli 11 miliardi di euro. Segnali importanti arrivano soprattutto da Francia (+5,3%), Stati Uniti (+8,1%) e Cina (+18,4%). Per Giovanni Sacchi, direttore dell'Ufficio di Coordinamento Promozione del Made in Italy dell'Ice-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, «il Salone del Mobile si riconferma una risorsa importante per il sistema italiano grazie alla sua capacità di attrarre a Milano operatori, visitatori, designer, buyer, giornalisti da tutto il mondo, segno distintivo che negli anni ha portato Milano a diventare la capitale dell'arredo e della cultura del progetto, grazie anche alla forte sinergia con la città e le sue istituzioni».

Festeggia vent'anni il Salone Satellite, luogo di incontro per i 650 giovani selezionati dai 5 continenti, imprenditori, architetti, interior designer. Per festeggiare questo importante traguardo sarà allestita anche una mostra alla Fabbrica del Vapore dove i creativi emergenti passati dal Salone presenteranno un loro prodotto realizzato. «È un po' come un ritorno a casa» ha commentato Marva Griffin, l'ideatrice del Salone Satellite.

Ma Salone non significa «solo» fiera internazionale del mobile, perché il marchio ormai va a braccetto con il Fuori salone, fittissimo calendario di eventi paralleli aperti al pubblico che si sta espandendo in ogni quartiere della città. «È una formula che funziona - ha osservato il sindaco - tanto che ho suggerito al mondo della Moda di imitare il modello. Ci sarà da divertirsi in primavera in città tra Salone e fuori salone, Borsa internazionale del turismo, Tempo di libri, ovvero la prima edizione del Salone del libro e a maggio la food week».

Milano sempre più attrattiva, sia dal punto di vista del turismo - un dato per tutti,: tra novembre e dicembre si è registrato il 20% di presenze in più in città «nonostante non ci fosse Expo» sottolinea il sindaco - ma anche degli studenti.

Il Salone del Mobile «punta ancora di più sui giovani» e con il Fuori Salone continua a «essere un successo». Ulteriore motivo di orgoglio i dati di uno studio del Politecnico, citata da Beppe Sala: «Ci sono tanti giovani stranieri che decidono di venire a Milano a studiare design. Il 60 per cento di questi laureati decide di restare a vivere a Milano, e l'85 percento trova lavoro entro il primo anno. È un grande contributo per la città avere questo mix di culture ed esperienze che la arricchiscono» e per questi giovani Sala è tornato a chiedere «case a prezzi accessibili».

MBr

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