Cronaca locale

Filarmonica per il no profit, dieci anni di "Prove aperte"

Orchestra record: 47 serate, raccolto oltre un milione. E ora 4 eventi per l'infanzia. Si parte l'11 novembre

Filarmonica per il no profit, dieci anni di "Prove aperte"

«Prove aperte», l'iniziativa musical-benefica della Filarmonica della Scala, compie dieci anni. Lo fa nel miglior modo possibile: 4 appuntamenti per contribuire a progetti a sostegno dell'infanzia in difficoltà. Primo appuntamento gratuito - diretto da Riccardo Chailly - domenica 11 novembre, in occasione dell'inaugurazione della 37esima «Stagione di Concerti». Se ne è parlato ieri a Palazzo Marino col sindaco Giuseppe Sala, l'assessore alla Cultura e compositore Filippo Del Corno, l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino e il presidente di Filarmonica Jean Pierre Mustier. In coda sono intervenuti i rappresentanti degli enti coinvolti a vario titolo.

«Il 10% del Pil territoriale», ha detto Sala, è legato al mondo della cultura. Questa iniziativa è un po' la sintesi di quel che si vuole fare, e «quando si mette insieme welfare, musica e cultura si va al cuore della milanesità». Basta vedere quel che ha prodotto l'orchestra: 47 serate benefiche, 78.124 spettatori, oltre 1 milione e 100mila euro raccolti, 37 associazioni sostenute dal 2010. Insieme al Comune, al Main Partner UniCredit e a UniCredit Foundation, con la collaborazione della Scala e i cittadini, le «Prove» hanno contribuito a sostenere progetti di utilità sociale e scientifica, coinvolgendo istituzioni che si prendono cura dei bimbi e degli anziani, fronteggiano le povertà, aiutano persone con diverse abilità, ricercano terapie e operano tra i bisogni delle periferie e delle aree in difficoltà. «Con le Prove - spiega Del Corno - il pubblico ha la possibilità di entrare nel laboratorio, quando c'è lo scambio di idee tra solista, direttore e orchestra». E il successo è stato decretato dalla grande partecipazione pubblica che rende ormai il ciclo un appuntamento molto atteso. E adesso l'evento ritorna.

La stagione 2018-2019 coinvolge quattro realtà milanesi che si dedicano ai bambini in difficoltà: «Fondazione Arché», «Fondazione Casa della carità», «L'abilità» e «L'aliante». I fondi raccolti, in particolare, sosterranno la realizzazione di spazi sicuri per nuclei mamma-bambino, aree gioco adeguate a bambini con disabilità e laboratori esperienziali per adolescenti particolarmente fragili. Il calendario.

L'11 novembre l'anteprima gratuita a invito è destinata alle persone seguite dai servizi sociali del Comune e agli utenti del settore politiche giovanili. A dirigere sarà appunto Chailly, con Maxim Vengerov violino solista, in occasione dell'apertura della Stagione Filarmonica del 12. E ancora: i quattro appuntamenti a pagamento sono in programma domenica 10 marzo, direttore Edward Gardner e Igor Levit al pianoforte, a favore di «Fondazione Arché»; 14 aprile, prova diretta da Myung-Whun Chung, con Sergey Khachatryan violino, a favore della «Fondazione Casa della carità». La prova del 28 aprile con Riccardo Chailly e Emmanuel Tjeknavorian al violino è dedicata all'«associazione L'abilità». Infine il ciclo si conclude sabato 12 ottobre 2019 con la prova diretta da Daniel Hardinge con Isabelle Faust al violino, a sostegno di «Fondazione L'aliante». La formula che permette di assistere a una prova si arricchisce come sempre dell'esperienza di una breve guida all'ascolto, del rivelarsi «dietro le quinte» in un'atmosfera informale di vicinanza con l'orchestra e il suo direttore.

Informazioni di servizio: i carnet (da 20 a 140 euro) sono in vendita da ieri; e ancora, i biglietti per le singole esibizioni (da 5 a 35 euro) in vendita dal 9 gennaio 2019.

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