Cronaca locale

Foibe, ricordo vietato al liceo Sparisce la stele del Comune

No alla conferenza, protestano gli studenti di destra Piscina: «Sbloccare il progetto di piazza Repubblica»

Foibe, ricordo vietato al liceo Sparisce la stele del Comune

I casi si moltiplicano, le foibe sembrano un tabù nella Milano del centrosinistra. In Zona 4 gli «antifascisti» inscenano un presidio di insulti e tensioni. E al liceo Tenca dogli studenti di destra polemizzano per una conferenza «negata» a causa - accusa il Blocco studentesco di «inesistenti problemi di burocrazia». Non è stato annullato invece l'evento di Arcore - promosso ormai dalla sola Anpi, non più dal Comune. Fratelli d'Italia lo ha bollato come «negazionista» e ha confermato il sit-in di protesta (domenica alle 10,30 in largo Vela).

A Milano, la stele di piazza della Repubblica, mai realizzata, sembra un problema per chi governa. E il Comune parla di una strana «colletta». Oggi, è vero, il sindaco Beppe Sala, parteciperà alla cerimonia in largo martiri delle foibe. E Palazzo Marino dedicherà una seduta di Consiglio al Giorno del ricordo. Una cerimonia è prevista anche in Regione. Il presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo premierà i vincitori del concorso destinato alle scuole superiori e dedicato a «Il sacrificio dei giuliano-dalmati a 70 anni dai Trattati di Parigi». Eventi importanti anche in Zona 7, dove il presidente Marco Bestetti (Forza Italia) ha voluto ben due iniziative: domenica alle 17 una conferenza con testimoni diretti del dramma degli esuli istriani, alla presenza del presidente dell'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Matteo Gherghetta. Venerdì 24 alle 18, inoltre, sarà inaugurata la mostra «Conoscere per ricordare». La polemica del giorno nasce invece dalla risposta del Comune all'appello di un altro municipio, il 2, dove sorge appunto il largo dedicato ai Martiri delle foibe. Sono tre gli eventi previsti in Zona. Un dibattito nella ex chiesetta del Trotter il 17 febbraio, una mostra nella sede del Municipio dal 27 febbraio al 10 marzo e uno spettacolo teatrale.

«Il negazionismo di una parte cupa della storia nazionale vergognosamente nascosta fino a pochi anni or sono - hanno detto il presidente Samuele Piscina (Lega) e l'assessore Marzio Nava (Fi) - non deve più riaffiorare». «Chiediamo a gran voce che il Comune ricordi questi martiri con il monumento già annunciato nello scorso mandato ma mai finanziato». Risposta interlocutoria: «Milano avrà il suo monumento in ricordo delle vittime delle foibe, appena l'associazione Comitato pro monumento avrà a disposizione i fondi necessari» ha detto l'assessore Carmela Rozza, annunciando un suo contributo personale di 100 euro.

Ma l'ex vicesindaco Riccardo De Corato, consigliere regionale di Fdi, ha incalzato: «Conferma la scarsissima considerazione che questa amministrazione ha per i martiri delle foibe.

Sarei curioso di sapere quali altri martiri o caduti hanno dovuto elemosinare soldi per costruirsi un monumento».

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