Cronaca locale

Fondazione Besta Malattie del lavoro Un centro di ricerca in sinergia con Ispesl

Prima che sia pronto il nuovo Besta ci vorranno sei anni. Nel frattempo però l'istituto si allarga e apre in via Mangiagalli un centro di ricerca in collaborazione con l'Ispesl (Istituto superiore di prevenzione e sicurezza sul lavoro). Una collaborazione tra enti pubblici cui se ne aggiunge anche una tra pubblico e privato, quella con la Fondazione Mariani che ha stanziato ben sei milioni di euro per lo studio e la cura delle patologie neurologiche pediatriche. È certo un bel modo di dare il benvenuto all'ex assessore regionale alla Sanità, Carlo Borsani, che da oggi in occasione del nuovo consiglio d'amministrazione s'insedia in via Celoria come presidente dell'istituto neurologico. Il passaggio di consegne dal presidente uscente Alessandro Moneta è però avvenuto ieri all'inaugurazione del Centro studi Besta-Ispesl, che si estende su 920 metri quadri dotati di nove studi medici e dodici ambulatori, la cui sistemazione è costata 368mila euro tutti attinti da finanziamenti ministeriali. In questa nuova struttura verranno studiate e trattate malattie professionali e incidenti sul lavoro che comportano danni neurologici. Una particolare attenzione verrà prestata alle patologie neurodegenerative non solo in età lavorativa, ma anche a quelle in età avanzata. Sarà dato anche spazio alla prevenzione, alla riabilitazione e al reinserimento lavorativo. A tutt'altra fascia d'età è riservata la preziosa collaborazione con la Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani che ha devoluto 6 milioni di euro da destinare alla neurologia infantile. Un finanziamento notevole cui ne seguirà un altro: 3.250.

000 euro nei prossimi cinque anni.

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