Cronaca locale

Forza Italia, si tratta ancora tra certezze e colpi di scena

Forza Italia, si tratta ancora tra certezze e colpi di scena

Nemmeno il vertice convocato da Silvio Berlusconi nella sede romana di Forza Italia e a cui tra gli altri hanno partecipato i capigruppo di Camera e Senato Renato Brunetta e Paolo Romani, il consigliere politico Giovanni Toti, Denis Verdini e Altero Matteoli ha sciolto tutti i nodi delle liste elettorali il cui termine per la presentazione scade oggi alle 20. Particolarmente intricato per la circoscrizione Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria) quello della partecipazione di un big come Claudio Scajola a cui si aggiunge l'eventuale ritorno dell'ex ministro Giulio Tremonti. Macchina elettorale già avviata coma ha dimostrato la cena dell'altra sera a Villa Gernetto, ma nervi tesi tra i colonnelli, con la vecchia guardia mantovaniana che chiede un posto per il sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone dopo che il consigliere politico Giovanni Toti (sicuro capolista) ha dato il via libera all'ex assessore della giunta Formigoni Stefano Maullu. Nessun problema per le eurodeputate Licia Ronzulli e Lara Comi, per la ligure Susy De Martini e probabilmente per Iva Zanicchi. Nome nuovo Alberto Villa, vicecoordinatore giovani Forza Italia, ex formattatore vicino al sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo. A coprire il Piemonte, l'assessore regionale Alberto Cirio. In ballo l'ex presidente della Provincia di Bergamo Valerio Bettoni, del consigliere provinciale di Brescia ed ex sindaco di Calvisano Angelo Formentini, dell'imprenditrice Emma Soncini e per il mondo cattolico di Riccardo Achille Menghi.
Pronto al rimpasto in Regione che promuoverà assessore Mauro Parolini con Luca Del Gobbo che diventa capogruppo, Ncd punta su un acchiappavoti (soprattutto ciellini) come il ministro Maurizio Lupi che ha raccolto l'eredità di Roberto Formigoni e sta chiedendo a Mario Mauro di non candidarsi per evitare lo scontro tra giussaniani. In lista i presidenti della Provincia di Milano Guido Podestà e di Cremona Massimiliano Salini e l'ex capogruppo Pdl Paolo Valentini.
Capolista il segretario Matteo Salvini, la Lega punta sull'economista anti-euro Claudio Borghi Aquilini, sui due presidenti di Provincia Massimo Sertori (Sondrio) e Dario Galli (Varese) e sull'ex assessore regionale Daniele Belotti. Dal consiglio regionale Angelo Ciocca e poi il sindaco di Adro Oscar Lancini. L'eurodeputato uscente Mario Borghezio tenterà l'impresa di far crescere la circoscrizione del Centro Italia. Per i Fratelli d'Italia la testa di lista è di Giorgia Meloni, seguita da Guido Crosetto e dall'eurodeputato Carlo Fidanza.

In corsa anche Carlo Senaldi e Alberto Torreggiani, il figlio dell'orefice Pierluigi ucciso nel 1997 durante una rapina dai Nuclei armati per il comunismo.

Commenti