Cronaca locale

Le foto rivoluzionarie che colpiscono i sensi

Il mecenate Pompeo Locatelli allestisce una rassegna di immagini al Mia e vuol quotare in Borsa il collezionismo

Barbara Silbe

«Ogni nuova visione richiede una rivoluzione». Questo aforisma di Aleksandr Rodchenko è stampata sull'invito di Alidem per Mia, fiera dell'arte fotografica aperta da oggi al 2 maggio a Milano. Spiega l'essenza del suo ideatore: Pompeo Locatelli, mecenate col pallino per il collezionismo che si è sempre occupato di transazioni e consulenze finanziarie con lo sguardo e il cuore rivolti al bello. Dal fuoco sacro della sua passione per l'arte, un anno e mezzo fa nacque appunto Alidem, che si avvale di critici d'arte e curatori per selezionare autori noti o in forte crescita nel panorama internazionale. La formula, che conta oggi gli spazi di via Cusani 18 e di via Galvani 24, è quella dell'edizione limitata.

«Compriamo i diritti delle foto in esclusiva - racconta Locatelli - 7 o 8 scatti per ogni fotografo e con lui stabiliamo i formati realizzabili, con tirature massime di 50 pezzi. Oggi possediamo 4mila opere per 800 soggetti e 90 autori». I suoi 30 collaboratori li chiama «i miei ragazzi», facendoti pensare a quel modo antico e rispettoso di rapportarsi con i dipendenti che oggi è cosa rara. «Vanto 43 anni di matrimonio - prosegue - amo pittura e già negli anni Settanta avevo in mente di dare trasparenza all'arte e renderla alla portata di tutti. Nel 1973 fondai Litoinvest: offriva nuove prospettive all'arte moderna. Andando a vedere mostre o fiere in tutto il mondo, mi resi conto che intorno alla fotografia ruotava continuo interesse, così ho voluto ripetere quell'esperienza e, grazie alla consulenza di professori, critici, curatori, ho preso una nuova strada».

Sottolinea la seduzione dell'arte. «È un mondo che mi affascina e mi fa impazzire di gioia dice sorridente - ho 75 anni, mi pare che mi abbia allungato la vita. Alidem non è una galleria d'arte, è una rivoluzione, un brand specializzato in selezione e produzione di opere fotografiche in edizione limitata. Si parte dal contenuto: uno scatto che colpisca i sensi e l'immaginazione, un'assoluta qualità tecnica e la scelta del miglior montaggio. Tuteliamo artisti e acquirenti: la tiratura delle nostre opere è indipendente dal formato e dalla tecnica di stampa, così evitiamo riproduzioni potenzialmente infinite. Ogni opera è bollata da un ologramma depositato al registro dei Brevetti e Marchi comunitari, garantendo prezzi accessibili al pubblico. L'intento è nobile: avviare un cammino di sensibilizzazione al collezionismo di fotografia, che in Italia è in netto ritardo rispetto ad altri Paesi». Il proposito è quello di quotarsi in Borsa nel 2017. Per saperne di più: www.alidem.

com.

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