Cronaca locale

Fuori Tono

U ltimamente i fari sul compositore-pittore-poeta Sylvano Bussotti, 85 anni, si sono accesi più di una volta. E ancora non si spengono, non poteva essere che così, vista la sua importanza nel panorama culturale italiano.

Dopo la mostra e la serata musicale vista e sentita nel periodo del Festival delle 5 giornate a Milano, ecco un'altra occasione, per chi ama le avanguardie del Novecento. Una «due giorni» dedicata al succitato personaggio. Oggi una serie di eventi al Museo del Novecento: oltre a un convegno e un recital con le sue musiche, l'apertura di una esposizione a lui dedicata. Tra le chicche, sei pagine inedite datate 2013 (probabilmente tra le ultime che ha scritto), i bozzetti di scenografie e costumi dell'opera «Traviata», preparati per il Petruzzelli di Bari - l'opera non andò in scena a causa del rogo che nel '91 devastò il teatro - e ancora, alcune sue chine del 1947, quando aveva solo 16 anni.

Da non perdere anche la giornata di lavori prevista per domani, nella sede di via Noto dell'Università Statale. Si comincia con il convegno «Milano, Berberian, il cinema di Bussotti»; in serata, al Conservatorio la proiezione del film «Rara», con la sonorizzazione dal vivo a cura del Mdi ensemble. Uno dei motori di tutto, l'associazione NoMus, fondata da Maddalena Novati (in prima linea, per i lavori, Daniela Tortora).

Che dopo aver dedicato iniziative analoghe al pittore-musicista Alberto Savinio, presto si occuperà della figura del compositore Azio Corghi.

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