Cronaca locale

Fuori Tono

È uno dei luoghi più vivaci della cultura musicale colta della modernità meneghina, il Museo del Novecento. E anche in questo periodo non si smentisce. Infatti martedì 11 giugno porterà in scena - grazie anche alla Società del Quartetto e NoMus - il concerto «Visioni», di una pianista assai impegnata sulla contemporaneità. Si tratta di Alessandra Garosi (nella foto) che l'undici appunto - a partire dalle 17 - terrà un recital incentrato su alcuni compositori del secolo scorso e di questo. Vale a dire, nomi del calibro di Armando Gentilucci, Giorgio Gaslini, Fabrizio De Rossi Re e, ancora, Henryk Mikolaj Górecki e Damiano Santini.

Viaggio in note: dall'autore-intellettuale tra i fondatori di «Musica/realtà», fino a Santini l'ultimo, passando per Gaslini guru della «musica totale».

Il fil rouge di questa sfilata di grandi firme, al di là delle mitologie personali, non può che essere rintracciato nella volontà di esplorare, collegandoli, i più diversi linguaggi, così da rendere partecipe il pubblico dell'incredibile pluralità che ha caratterizzato il più o meno recente periodo storico e musicale della tastiera.

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