Cronaca locale

Il Fuorisalone diventa chic nel Quadrilatero

Da corso Venezia a via Manzoni, mostre, installazioni e sorprese. La moda interpreta il design

Il Fuorisalone diventa chic nel Quadrilatero

Da corso Venezia a via Manzoni, passando per il Quadrilatero della Moda. Il Fuorisalone quest'anno è arrivato anche nelle vie dello shopping. E oggi è l'ultimo giorno per visitare le tante installazioni e mostre sparse fra showroom e palazzi storici. Sempre affollatissima, la mostra di Louis Vuitton «Objets Nomades» a Palazzo Bocconi (in Corso Venezia 48), che racconta il tema del viaggio interpretato da alcuni grandi designer contemporanei attraverso 25 progetti, tutti «portatili». Fra le chicche Coocoon, le poltrone-uovo sospese dei fratelli Campana, la chaise-longue portatile e scomponibile di Marcel Wanders, le sedie da spiaggia chic (anche queste portatili) di Patricia Urquiola. Ancora, il tavolino-talismano ripiegabile di India Madhavi e le lampade e le poltroncine «richiudibili» di Raw Edges.

Poco lontano, nel cortile del Palazzo Arcivescovile ci sono le installazioni luminose di Ingo Maurer (visibili solo di sera), mentre a Palazzo Bovara si può visitare la mostra di Elle Decor sui negozi del domani. Sempre in corso Venezia c'è il nuovo negozio Armani Casa, inaugurato in settimana.

In via Durini debutta il nuovo distretto del design con il «giardino delle libere idee» e i tanti piccoli ulivi che costeggiano la strada dove hanno sede i maggiori show-room e negozi di arredo, da Cassina (da vedere l'allestimento del direttore artistico Patricia Urquiola) a B&B Italia. Ma anche il nuovo super negozio di Technogym, dove si possono provare le innovative esperienze di training come il tecnologico vogatore che simula la zavorra degli atleti olimpici.

Un giro in Montenapoleone e dintorni, per perdersi nella nuova «Design Experience», e poi in via Mascagni, dove Cos ha fatto rinascere l'ex Cinema Arti con l'installazione «New Spring». Un albero tecnologico da cui escono bolle di sapone. A chi entra (oggi fino alle 18) viene consegnato un paio di guanti in lana: indossandoli, si può «palleggiare» con le bolle senza romperle. Infine un salto alle Gallerie d'Italia della Casa del Manzoni (via Manzoni 10) è d'obbligo.

Fino alle 23 si possono vedere le «Poesie al Neon» di Luca Trazzi: fiori luminosi che rendono omaggio al grande scrittore milanese appassionato (anche) di botanica.

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