Fuorisalone formato famiglia. Giochi, oasi verdi e merende

Nella casetta «trasportabile» di Ikea si entra armati di torcia e si attraversa lo spazio buio alla scoperta dei classici pezzi che cambiano funzione a sorpresa (il cassetto diventa una mensola, l'armadio un tavolo...). Nei container di Piero Lissoni, dove sono esposte le foto scattate ad Haiti da Stefano Guindani ed Elisabetta Illy e le case dei sogni disegnate dai bimbi haitiani, i più piccoli possono scrivere sui muri con i pennarelli e disegnare la loro casa ideale. Nell'installazione Iosa Ghini, ci sono i gessetti per scrivere sopra le lastre di ceramica. Siamo nel cortile d'onore della Statale, dove (fino al 27 aprile) va in scena la mostra-evento di Interni, e dove i bambini corrono sul prato, si siedono sui coniglietti rosa disegnati da Giovannoni e si incantano davanti ai gorilla di Qeeboo.

Il design non parla solo ad addetti ai lavori e appassionati, ma anche alle famiglie. Fra oasi verdi, cortili, orti urbani e palazzi, nella domenica del Fuorisalone, che chiude i battenti oggi, anche il popolo del design può girare con la famiglia e i bambini. Ecco allora che la Cascina Cuccagna, meta verde di via Muratori fra le più amate dalle famiglie, mette in scena l'installazione di Matteo Ragni De Rerum Natura. Ma si pensa anche ai bimbi. Fra i due grandi giardini dove giocano in libertà, sono rapiti dall'allestimento di Francisco Gomez Paz con i grandi palloncini rossi e le sedie sospese, e si divertono ad attraversare il labirinto di specchi che porta all'installazione di Ifi. E alle 11 (su prenotazione: info@ludosofici.com), c'è un laboratorio che aiuta i piccoli a capire cosa significa quando una cosa è bella e aver cura di qualcosa.

Ecco che alla Fabbrica del Vapore, «Unduetrestella» ha organizzato una sorta di recita scolastica per raccontare il design ai piccoli. Mentre all'Isola, nella parte esterna della Stecca in via De Castillia 26, un braccio robotico crea un parco giochi super moderno per i piccoli. Ecco che in Zona Tortona mamme e bimbi si possono fermare (fino alle 19) allo Spazio Stokke (in via Tortona 28) per partecipare con i bombi a laboratori, merende e attività sportive (da prenotare su eventistokke.it). Mentre in Piazza XXV Aprile, davanti a Eataly è spuntato un orto urbano, il Mi-Orto, aperto alle famiglie (fino a giugno): oggi letture e corsi per imparare i rudimenti dell'orticoltura urbana. E lì accanto c'è la progettata da Elena Salmistraro per Timberland, molto apprezzata dai piccoli perché si può toccare, quando si abbraccia si illumina e ci si può sedere su grandi «ghiande» basculanti. Da toccare (ma anche ascoltare) anche il pallone della poetica installazione Arcadia in via Cesare Correnti 14, fulcro delle 5 Vie.

Mentre in Corso Venezia (fino al 29 aprile) c'è la mostra di Elle Decor a Palazzo Bovara, fondamentale per capire come cambia il modo di abitare a seconda dell'età, e come vivono i Millenials.