Cronaca locale

Galliani, Ferri, Barachini i volti delle professioni Corre l'assessore Sorte

Nel centrodestra tante le matricole insieme ai veterani Gelmini, Brambilla e Romani

Sabrina Cottone

Ultime ore utili per le liste elettorali. Per i collegi uninominali la trattativa nel centrodestra è nazionale ed è tutto quasi chiuso ma, come è noto per gli storici colpi di scena, fino all'ultimo momento sono possibili entrate e cancellature. I collegi uninominali della Lombardia sono 37 alla Camera e 18 al Senato, i plurinominali sono 10 alla Camera e 5 al Senato. La scadenza per plurinominale e uninominale è fissata per lunedì alle 16 e anche se l'atto principale è l'uninominale a cui è agganciato il plurinominale, le modifiche continuano.

Sarà il consigliere comunale e commercialista Luigi Pagliuca a correre a Milano centro, nel collegio ritenuto il più difficile, perché i primi sondaggi danno in leggero vantaggio il Pd. A Sesto San Giovanni, per il Senato, dove il centrodestra è avanti ma di poco, correrà il presidente dei senatori azzurri Paolo Romani. Ma le candidature azzurre che fanno più rumore in questi giorni sono le new entries dal mondo del calcio e di Fininvest Mediaset, oltre che dell'imprenditoria.

Correrà come capolista del plurinominale Adriano Galliani, storico dirigente del Milan e presidente di Mediaset premium. In campo anche il vicepresidente della Fininvest, Pasquale Cannatelli. E poi Andrea Barachini, giornalista del Tgcom Mediaset, da poco nominato responsabile della comunicazione tv di Berlusconi. Entra in lista anche Cristina Rossello, l'avvocato che ha assistito Silvio Berlusconi nel divorzio da Veronica Lario. Sarà candidata nell'uninominale l'ex giornalista sportiva di TeleLombadia e presidente Corecom Federica Zanella. In lista l'imprenditore Francesco Ferri che guida il Centro studi del Pensiero liberale voluto dall'ex premier come laboratorio di politica economica. Si parla di un rientro in Parlamento di Melania Rizzoli, la vedova di Angelo Rizzoli che è già stata deputata del Pdl e correrà alla Camera in Liguria.

Ecco i capilista dei collegi plurinominali (ovvero proporzionali). A sorpresa un ruolo tanto politico è stato affidato proprio a Galliani e al senatore Andrea Mandelli, presidente dell'Ordine dei farmacisti italiani. Guideranno i listini anche la leader del Movimento animalista, Michela Vittoria Brambilla e i big del partito: la coordinatrice regionale azzurra Mariastella Gelmini (che all'uninominale correrà nella sua Desenzano), l'europarlamentare Licia Ronzulli, il deputato Valentino Valentini, Paolo Romani, il senatore Giacomo Caliendo, la deputata Laura Ravetto. Certe le candidature del parlamentare Luca Squeri, dell'ex sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo alla Camera, di Guido Della Frera, patron di Villa Torretta, del capogruppo in Regione Claudio Pedrazzini e dell'assessore ai Trasporti Alessandro Sorte.

Veniamo agli alleati. Fratelli d'Italia ha due collegi uninominali al Senato: Ignazio La Russa a Rozzano e Daniela Santanchè a Cremona-Lodi e un terzo alla Camera per Paola Frassinetti. Gli altri candidati sono Carlo Fidanza, Marco Osnato, Riccardo De Corato e Viviana Beccalossi.

Nella Lega le candidature sono quasi al completo. Sembra certa la corsa del fondatore Umberto Bossi anche dopo il cambio di nome voluto da Matteo Salvini. Anche lui correrà a Milano. In gara Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli. Tra gli altri candidati, il capogruppo del Carroccio in Regione Massimiliano Romeo, la consigliera comunale e già parlamentare Laura Molteni, il consigliere regionale e vicepresidente del consiglio Fabrizio Cecchetti.

Rimangono necessari alcuni aggiustamenti dovuti alla necessità di far quadrare le quote rosa, il famoso 60-40 nella ripartizione delle liste. L'alternanza tra uomo e donna vale anche all'interno della coalizione e così è necessario che ogni nome sia al posto giusto. Molte candidate donne. Così, oltre ad essere in corsa nei collegi uninominali, sono state collocate in numerosi collegi plurinominali.

Far quadrare il risiko non è facile.

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