Cronaca locale

Gallinari va a canestro con i ragazzi milanesi nel nuovo Playground

Il gigante della Nba collabora con il Comune nel progetto di riqualificazione dei campi cittadini

Gallinari va a canestro con i ragazzi milanesi nel nuovo Playground

Gallinari, un campione dal cuore d'oro. Gallinari che si mette al servizio di Milano e di quei ragazzi che sognano di seguire le sue orme. Ma, si domandava il Gallo, come poter dare una mano alla città in cui è diventato una superstar? Da questa premessa è nato il progetto «We Playground Together», un'iniziativa nobile con l'intento di riqualificare i quartieri di Milano. Tradotto: Gallinari, in collaborazione con l'assessorato allo Sport del Comune, si impegnerà nel riallestire alcuni «campetti» da basket milanesi che versano in uno stato di disuso e abbandono, per rendere il basket da strada praticabile, divertente e alla portata di tutti.

Che poi è quel che accade nelle altre realtà europee e d'oltreoceano. «Sono di Milano, sono cresciuto qui e mi stanno molto a cuore gli oltre 130 campetti all'aperto sparsi per la città. Per questo, ho deciso di impegnarmi nel recupero di alcuni di essi. Ridare vita a questi playground significa dare la possibilità a molti ragazzi di avvicinarsi a questa attività e di sviluppare valori importanti come l'amicizia e il rispetto delle regole».

Il progetto, voluto dall'ala dei Los Angeles Clippers che è un assiduo frequentatore dei playground milanesi, è di durata almeno triennale e partirà nel giro di una settimana. Il primo «campetto» che subirà una procedura di restyling di pavimentazione, canestro e panchine è quello di parco Marinai d'Italia. La conclusione dei lavori è prevista per settembre. Nei due anni a venire, invece, «We Playground Together» si farà carico della riqualificazione di altre due strutture, una nel 2019 e una nel 2020. «Quando persone che ce l'hanno fatta tornano in città per fare qualcosa nel bene di Milano non possiamo che esserne orgogliosi ha commentato l'assessore allo Sport del Comune Roberta Guaineri -. Dobbiamo ringraziare Danilo e la sua famiglia per questa iniziativa e metterci completamente a disposizione di iniziative come questa che hanno come fine l'inclusione sociale e la diffusione dello sport».

E Gallinari, in tal senso, può fare scuola. Lui che da anni organizza il «Gallo Camp», un camping estivo di basket a Jesolo e Lignano Sabbiadoro per bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni, e insieme alle stelle dell'Nba fa il giro del mondo per sponsorizzare la pallacanestro. «Sono stato in Vietnam e ora andrò in Sudafrica. Da ragazzino i miei genitori mi facevano partecipare a tutti i tornei organizzati in Italia. Adesso, da otto anni, sono io a organizzare i tornei per i più piccoli. È una cosa bellissima».

Come andare al campetto con gli amici. Basta un pallone a spicchi e via al gioco. «Lo faccio spesso. Invece di andare in palestra ad allenarmi, vado a giocare al campetto. E adesso, nei campetti italiani, soprattutto quelli milanesi, c'è molta più gente rispetto a qualche anno fa. Il messaggio di questo progetto che è un investimento a lungo termine, è proprio questo: fare sport all'aria aperta è fondamentale.

Speriamo funzioni».

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