Cronaca locale

Gara d'epoca di auto storiche Niente sconti per l'Area C

Gara d'epoca di auto storiche Niente sconti per l'Area C

Chissà cosa avrà pensato il Principe Emanuele Filiberto di Savoia quando, al volante di una fiammante Fiat 1100 TV del 1955 in gara per l'edizione storica della Coppa Milano-Sanremo, gli hanno spiegato che avrebbe dovuto pagare il ticket di Area C. Non solo lui, ovviamente. Stessa sorte è toccata alle 80 le vetture storiche che hanno preso parte alla gara più antica d'Italia, la Coppa Milano-Sanremo ideata all'inizio del secolo da alcuni gentlemen driver. Quasi 700 chilometri tra Lombardia, Piemonte e Liguria, per poi terminare nel Principato di Monaco con una partecipazione internazionale ed equipaggi provenienti da Germania, Italia, Messico, Olanda, Regno Unito, Russia, San Marino e Stati Uniti. Una bella vetrina per Milano che però ha fatto una brutta figura. Niente sconti. Neppure a gioielli che hanno fatto la storia delle corse come la Mercedes 300 SL Gullwing del 1954, la leggendaria Mercedes 300 SL «Cubana» del 1954 con l'originale livrea sportiva del Gran Premio de Cuba, la Ferrari 195 Inter del 1950 costruita in soli 25 esemplari o la 857S Monza del 1955, prodotta in soli quattro esemplari. Niente. Area C non guarda in faccia a nessuno e così l'organizzazione ha provveduto a saldare il «debito» con Palazzo Marino. «Le auto storiche sono perseguitate dalla Giunta- polemizza fabrizio De pasquale, capogruppo di Forza Italia in Comune- Hanno preteso l'obolo da una manifestazione storica e non hanno accolto le nostre proposte di esenzione. Non capiscono il valore culturale ed economico di questo settore e lo faranno morire..

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