Cronaca locale

Getta le due figlie dalla finestra Mamma arrestata

La donna soffriva di depressione post partum Bimbe salvate solo dall'intervento dei pompieri

Ha aperto la finestra e ha iniziato a buttare ogni cosa. Vestiti, coperte, oggetti. Tutto quello che le capotava sotto mano. Poi, una alla volta, ha preso le figlie (una di soli 7 mesi e l'altra di 3 anni) e dalla finestra ha gettato anche loro. Per fortuna, i vigili del fuoco - che nel frattempo erano giunti sul posto - avevano già aperto il telone gonfiabile all'intero del cortile dello stabile, e hanno salvato le due piccole. La madre - una donna egiziana di 30 anni - ha anche tentato di lanciarsi nel vuoto ma è stata invece bloccata e arrestata dalla polizia, per poi essere condotta nel reparto psichiatrico dell'ospedale San Paolo. Un dramma per fortuna solamente sfiorato, e accaduto poco dopo la mezzanotte di mercoledì in via Giambellino al civico 130.

E potrebbe essere stata una forma particolarmente profonda di depressione post partum (che secondo le statistiche colpisce circa una neo-mamma su dieci) la causa della crisi di nervi che ha portato la donna sulla soglia di un duplice, atroce omicidio. Il marito, un connazionale di 28 anni, ha raccontato alla polizia che la madre delle sue figlie stava assumendo da diverso tempo dei farmaci antidepressivi. L'accesso d'ira che ha portato la donna a distruggere completamente l'appartamento a colpi di martello e piccone, sarebbe partito dalla richiesta del marito di non allattare la bambina proprio perché stava assumendo dei farmaci, questa volta per curare un problema alla tiroide. Il richiamo, secondo quanto raccontato dall'uomo agli agenti arrivati in via Giambellino, avrebbe scatenato la furia cieca della moglie. La donna ha preso dalla culla un bastone che ha usato per colpire il marito e cacciarlo fuori da casa e, da quel momento, ha iniziato a distruggere tutto quanto le capitasse a tiro.

Il compagno ha chiamato immediatamente la polizia e ha fornito un secondo mazzo di chiavi agli agenti che sono entrati nell'appartamento assieme ai vigili del fuoco. L'egiziana si era chiusa in camera da letto con le due bambine, strette in un abbraccio accanto al termosifone mentre la madre lanciava dalla finestra oggetti e pezzi di mobili distrutti poco prima con il martello e il piccone. Quando gli agenti (dopo diversi minuti e un inutile tentativo di dialogo) hanno fatto irruzione all'interno, la 30enne non ci ha pensato un istante: ha afferrato le figlie e le ha lanciate dalla finestra senza neppure guardare di sotto.

Per fortuna era già stato montato il telone gonfiabile dai vigili del fuoco. Le due bambine non hanno riportato ferite ma sono state accompagnate all'ospedale San Paolo per un controllo e quindi affidate al padre. La donna ha provato a lanciarsi a sua volta ma è stata afferrata in tempo dagli agenti mentre era sul davanzale. È stata trasportata al reparto psichiatrico dell'ospedale San Paolo, dove è stata resa in cura e dove verrà seguita nei prossimi girni.

È stata comunque arrestata per duplice tentato omicidio.

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