Cronaca locale

Giannini, lezione di grande cinema

Prende il via al Teatro Manzoni lunedì 23 novembre il nuovo cartellone di «Manzoni Cultura», serie di incontri con personaggi dello spettacolo e della cultura nazionali, condotti da Edoardo Sylos Labini. Dopo il successo della scorsa stagione, la rassegna si ripete seguendo la formula del racconto. Intervistati da Sylos Labini, i personaggi raccontano la propria carriera attraverso aneddotti e immagini di repertorio, con l'aggiunta di una colonna sonora suggestiva realizzata dal Dj Set di Paul Vallery. Particolarità di questi incontri è la possibilità, da parte del pubblico, di interagire e porre domande alla «guest star» della serata. Atteso lunedì 23 novembre (ore 21, ingresso 10 euro più prevendita, info 02.76.36.901) al Manzoni è l'attore, regista e doppiatore Giancarlo Giannini, volto simbolo del cinema italiano. Particolarmente soddisfatto è l'ideatore della rassegna: «Giannini è un artista che concede pochissime interviste, non è facile riuscire a portarlo davanti a un pubblico a parlare di sé spiega Sylos Labini Partendo dalla sua autobiografia Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi) riusciremo a scoprire lati inediti di un attore anarchico, controcorrente e dalle scelte spesso coraggiose e poco commerciali. Pochi sanno, tra l'altro, che è un grande cuoco, e perfino un perito elettronico». Icona della commedia wertmulleriana degli anni Settanta, Giannini è indimenticato protagonista di film come «Pasqualino Settebellezze», «Paolo il Caldo» e quel «Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto», sempre diretto da Lina Wertmüller, che gode di ininterrotte riprogrammazioni nei palinsesti televisivi. Vincitore di sei David di Donatello, cinque Nastri d'argento, cinque Globi d'oro, Giannini qualche anno fa è persino entrato nell'universo bondistico partecipando alla realizzazione dei film di 007 Casinò Royale e Quantum of Solace. Ma il suo rapporto con Hollywood è cominciato molti anni prima, grazie alla sua inconfondibile voce: Giannini ha infatti prestato il suo carismatico timbro ad attori come Al Pacino (memorabile il suo «Scent of a Woman»), Jack Nicholson (nel thriller di culto «Shining» diretto da Stanley Kubrick), Michael Douglas, Jeremy Irons. Il suo ultimo film come regista è stato Ti ho cercato in tutti i necrologi, del 2013. A fine serata, brindisi dei protagonisti con il pubblico e consegna a Giancarlo Giannini del Premio alla Carriera da parte del Miff Film Festival Internazionale di Milano. La rassegna «Manzoni Cultura» proseguirà fino ad aprile. Il 14 dicembre sarà la volta del direttore Alessandro Sallusti, alla guida di questo giornale dal 2010, il 25 gennaio è attesa Luciana Savignano, leggenda della danza classica, ètolie formatasi tra il Teatro alla Scala e il Bolshoi di Mosca, il 22 febbraio l'atleta paraolimpica Giusy Versace racconterà la sua esperienza di prima atleta italiana a correre con amputazione bilaterale, collezionando nove titoli italiani e un record europeo nel 2012.

Ultimi due appuntamenti della rassegna con l'attore e doppiatore Luca Ward (14 marzo) e con lo storico dell'arte Philippe Daverio (11 aprile), gallerista editore, opinionista.

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