Cronaca locale

La giunta stanzia centomila euro per trasportare i nomadi a scuola

Approvati 18 milioni di fondi per garantire diritto allo studio nel pacchetto l'assistenza in classe ai disabili e il bus per i rom

La giunta stanzia centomila euro  per trasportare i nomadi a scuola

Fino al 2013 veniva attivato un servizio di trasporto Atm apposta. I radiobus passavano a recuperare i bambini a domicilio, nei campi rom, ma dati alla mano «a fronte di una spesa considerevole a carico del Comune, la frequenza scolastica degli alunni non aumentava in modo significativo». Ieri la giunta ha quindi confermato il sistema degli ultimi anni: assegnare fondi direttamente a quelle scuole che si fanno carico di attivare lo scuolabus per i bimbi nomadi, secondo le effettive esigenze. Un pacchetto di centomila euro destinati al diritto allo studio «per inclusione sociale». Verranno distribuiti agli istituti che accolgono un numero elevato di alunni provenienti dai campi, spesso situati in zone periferiche, e potranno utilizzarli anche per altre iniziative che promuovano la frequenza scolastica e l'inclusione. Il vicesindaco e assessore all'Istruzione Anna Scavuzzo spiega ad esempio che «spesso famiglie e associazioni provvedono a inizio anno scolastico alla raccolta di materiale e zaini, le scuole gestendo in autonomia i fondi potranno quindi provvedere a ciò che manca». La Scavuzzo si attende polemiche dalla Lega, ma insiste sulla linea perchè la metà del popolo rom è costituito da minori e pensa che su di loro convenga investire per promuovere l'uscita dai campi. Un dato esemplare. Nel 2009 nel campo abusivo di Rubattino vivevano 400 persone, tra cui 50 minori. Trentasei erano iscritti a scuola e grazie al supporto di Comune e mediatori oggi, otto anni dopo, 14 di loro frequentano le superiori e molte famiglie vivono in alloggi, obiettivo che sembrava improbabile allora. Lo stanziamento rientra nella delibera da 18 milioni di euro votata ieri dalla giunta per assicurare il diritto allo studio a tutti i bambini, in particolare a disabili e a quelli che in situazioni sociali difficili. Circa 8,5 milioni (260mila euro in più dell'anno scorso) saranno erogati alle scuole per garantire assistenza educativa ai disabili in asili, elementari e medie e fornire loro e attrezzature specifiche.

Circa 6 milioni vanno al trasporto scolastico, due ai testi gratis per le scuole primarie e 75mila euro alla lotta alla dispersione scolastica.

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