Cronaca locale

La grigliata dei centri sociali invade piazza Scala

Per il Comune non esiste, ma lo sanno tutti. Coro di critiche dal centrodestra: si invoca Salvini

Una bella festa di piazza che formalmente non esiste. L'ormai tradizionale celebrazione di Ferragosto organizzata dal centro sociale Cantiere per il Comune non esiste, ma si terrà in piazza Scala sotto le finestre di Palazzo Marino. Se fosse una normale iniziativa gli ideatori avrebbero dovuto chiedere il permesso di occupazione di suolo pubblico, ma negli uffici comunali non risultano pratiche a proposito. La festa annunciata via Facebook non esiste, dunque. Eppur si muove. E si ripete negli anni dalle 18 in poi. Suscitando le consuete polemiche di chi vede in questa iniziativa uno schiaffo a chi invece prima cerca di recuperare tutti i (tanti) permessi necessari per eventi analoghi. Ma forse è il modo giusto di festeggiare la recente sentenza della Corte di Cassazione in materia di occupazioni dei centri sociali: in sintesi, la suprema corte ha stabilito che quelli che da anni svolgono attività per il territorio occupando edifici pubblici non possono più essere sgomberati.

Il coro di critiche è unanime: «Ormai i centri sociali, a Milano, sembrano godere di una sorta di immunità totale. Lo dimostra la sbandierata e pubblicizzata allegra grigliata di pesce, forse dovuta alla stagione estiva che i ben noti autonomi del Cantiere organizzeranno dalle 18 del 15 agosto in piazza Scala, praticamente sotto il naso di Beppe Sala e del suo ufficio da primo cittadino» ha dichiarato Riccardo De Corato assessore regionale alla Sicurezza. «Il sindaco Sala e la sinistra istituzionale non ebbero alcuna remora a denunciare i 20 militanti di CasaPound che manifestavano pacificamente nello stesso luogo. Due pesi e due misure, insomma» ricorda il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico. «Non nutro molte speranze sul fatto che il Beppe Sala o altri esponenti della sua Giunta si facciano parte attiva con le autorità di pubblica sicurezza perché impediscano la grigliata non autorizzata annunciata in Piazza della Scala - ha rincarato la dose il parlamentare di Fratelli d'Italia Marco Osnato - mi appello quindi al Ministro degli Interni Matteo Salvini: lo faccia lui, sarebbe il miglior modo di dimostrare quanto tiene alla città di cui un giorno vorrebbe diventare sindaco». «Piazza della Scala sarà trasformata in mercato del pesce - commenta il consigliere comunale e regionale Silvia Sardone - con la grigliata popolare dei centri sociali. Un ferragosto con pesci grigliati in faccia al sindaco. Ennesimo evento senza alcun permesso che i "kompagni" organizzano contando sul silenzio assenso di Palazzo Marino. Milano, purtroppo, con il Pd è sempre più connivente e succube dei centri sociali, ormai padroni della città. Nessuno vigila, nessuno controlla, nessuno impedisce.

I centri sociali con il Pd godono di regole proprie con tanti saluti ai commercianti italiani».

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