Cronaca locale

«Handicap su la testa...» All'Arena sport senza barriere

É l'Arena del record del mondo di Fiasconaro, è il campo dove si sono allenati i leggendari All Blacks. Domani la vecchia Arena napoleonica del Sempione sarà lo ribalta di una lunga serie di sport accomunati da una caratteristica: gli atleti in campo hanno tutti addosso il peso dell'handicap fisico o mentale. E nonostante questo riescono a impegnarsi, gareggiare e divertirsi quanto e meglio dei loro colleghi «normali».

La giornata porta un titolo preso da una canzone di Bennato, «Quanta fretta, ma dove corri?» e vedrà impegnati dalle dieci a pomeriggio inoltrato atleti di ogni età in una lunga serie di gare e di esibizioni. Si va dal lancio del vortex - una specie di grosso uovo con la coda, primo passo prima di passare al giavellotto - alle staffette, ai cento metri, alla marcia, al salto in lungo: tutto sotto l'egida dell'onlus «Handicap... su la testa!» e con il patrocinio del Municipio 1.

E a partire alle 15 si passa al calcio (d'altronde qui una volta giocava l'Inter...): prima con il torneo di calcetto a cinque «Tutti convocati - nessuno escluso» e subito dopo con l'appuntamento forse più appassionante, l'esibizione della squadra di calcio per non vedenti «Crema 1908». Come fa un cieco a giocare a calcio? Per scoprirlo basterà venire domani all'Arena, a vedere giocare il Crema: che è l'unica squadra lombarda a partecipare al campionato nazionale B1. Gli unici a vederci sono l'allenatore Maurizio Bonioli, con un passato sulle panchine della serie D, e il portiere Stefano Sesini: tutti gli altri sono giovani (e meno giovani) privi della vista, che hanno imparato a seguire e a colpire il pallone guidati unicamente dal suono che emette. Accanto alla esibizione di calcio ci saranno anche quelle del karate e della ginnastica ritmica.

A partire dalle 18, aperitivo in musica con i Bolla Trio, Les Enfants e i Missin Red.

LF

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