Cronaca locale

I Bagni di De Chirico già da rifare

Dovrebbero essere uno dei gioielli di Expo, ma a 3 anni dall'ultimo restauro sono lasciati all'incuria

I Bagni di De Chirico già da rifare

È stata inaugurata meno di tre anni fa, ma è già completamente scolorita. La fontana dei bagni misteriosi di Giorgio de Chirico sembra abbandonata, anche se non lo è. Ma a prima vista questo è l'effetto che fa l'opera realizzata dall'artista nato a Volos nel 1973 per la XV triennale «Contatto Arte/Città». Il motivo? Il restauro, firmato da Gianfranco Mingardi e finanziato dalla Mapei, venne realizzato con l'acquerello. Pioggia, sole, neve, polvere hanno portato allo scoperto la pietra calcarea di Vicenza.

Il rischio? Che i 21 milioni di turisti attesi per Expo che programmino una tappa al parco Sempione (il gruppo scultoreo si trova nel giardino della Triennale, al parco appunto) per ammirare l'opera del pittore metafisico restino a bocca aperta per lo sgomento. E dire che l'installazione per l'impatto visivo dei colori forti incorniciati dal verde del parco venne definita da Jole de Sanna, «pittura del paesaggio». In occasione del restauro, terminato nel novembre 2011, il comune proprietario dell'opera decise di trasferire le due sculture dei Bagnanti al Museo del Novecento e sostituendole con copie, che risultano a oggi scolorite.

È meno fosco l'orizzonte sul futuro della Formula 1 a Monza. Le nubi che si erano addensate sul Gp d'Italia hanno iniziato a diradarsi con il dialogo di questi giorni fra il patron della F1, Bernie Ecclestone, Ivan Capelli, neopresidente dell'Aci Milano, e Andrea Dell'Orto, a capo della Sias, la società che gestisce l'autodromo monzese. Il Gp è stato l'occasione per fare il punto sulle temute intenzioni di Ecclestone di cancellare la corsa lombarda dai prossimi campionati mondiali.

I centri sociali mettono on line il calendario delle prossime occupazioni. Non hanno indicato gli edifici presi di mira, ma le date: il 19 settembre, il Lambretta, il 27, lo Zam. In mezzo una fitta serie di appuntamenti tra cortei, manifestazione e assemblee fino a fine ottobre.

Al via l'Open campus organizzato dal network della del cuoco stellato Andrea Berton.

Un'occasione per conoscere il settore e per trovare lavoro: verrà selezionato un gruppo di 30/ 40 persone che nelle settimane successive prenderà parte a quattro giornate di formazione.

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