Cronaca locale

I bambini giocavano su 400 chili di hashish. Prese mamme pusher

Arrestate le due marocchine che tenevano la droga in casa. I figli sono in comunità

I bambini giocavano su 400 chili di hashish. Prese mamme pusher

Una montagna di hashish, quasi 400 chili, nascosta in solaio. E sulla quale erano seduti due bambini di 11 e 12 anni. Se la sono trovata davanti gli agenti della polizia locale, che hanno perquisito la casa in cui vivono due donne marocchine insieme ai loro figli. La più piccola ha tre anni.

L'operazione, portata a termine nella serata di giovedì, è nata dalle segnalazioni degli abitanti della zona di via Imbonati. Molti hanno protestato per lo spaccio diffuso. Gli agenti del Nucleo contrasto sostanze stupefacenti stavano pattugliando la via, quando si sono appostati. Hanno notato una donna e le si sono avvicinati. Lei vedendoli ha tentato di fuggire, gettando a terra un panetto di hashish di circa 80 grammi. Dopo averla fermata, i vigili sono andati a casa sua. L'appartamento è stato subito perquisito. Sono stati trovati altri 50 involucri di droga, per un totale di un chilo e 300 grammi. Nell'abitazione c'erano anche un'altra donna e la sua bambina di tre anni.

Durante la perquisizione e l'identificazione della donne gli agenti hanno sentito alcuni rumori che venivano dalla soffitta della casa. Entrati nel solaio, hanno scoperto il grosso della droga. Un'enorme quantità di hashish in pacchetti e due bambini, di 11 e 12 anni, che giocavano lì in mezzo. I ragazzini sono figli della prima donna fermata. In tutto sono stati sequestrati 380 chili di sostanza stupefacente e le due donne sono state arrestate. Sono A.A., di 37 anni, e S.M., di 23 anni. Entrambe sono marocchine e sono in regola con il permesso di soggiorno. I due bambini più grandi sono stati affidati a una comunità protetta, mentre a S.M. è stato consentito di trascorrere il periodo di detenzione insieme alla figlia piccola, come previsto dalla legge.

«Gli agenti della polizia locale spiega il comandante Marco Ciacci agiscono spesso su segnalazione di cittadini che ci avvertono di situazioni di possibile spaccio. Prestiamo sempre molta attenzione a tutte le indicazioni che ci vengono fornite e in questo caso si sono rivelate particolarmente efficaci. L'Unità contrasto stupefacenti quest'anno ha effettuato 99 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti. Ma a fianco dell'attività di repressione interviene tutti i giorni nelle aree limitrofe alle scuole e ai parchetti frequentati dai giovani insieme all'unità cinofila come prevenzione». E il vicesindaco Anna Scavuzzo: «Il presidio del territorio è fondamentale ed è possibile anche grazie al dialogo continuo con i cittadini. Ringrazio gli agenti per l'ottimo lavoro svolto, in un'operazione delicata che ha visto il coinvolgimento di due madri e di tre bambini, con una ingente quantità di droga: un contesto che desta preoccupazione.

Questi minori vanno tutelati e allontanati dal degrado in cui sono stati costretti a vivere».

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