Cronaca locale

I bimbi di Haiti sui finestroni di Microsoft

Le fotografie di Guindani per Fondazione Rava in vendita a favore di un ospedale

Pamela Dell'Orto

I sorrisi di 100 bambini sulla facciata della Microsoft House. Da stasera i finestroni della Microsoft House si trasformano in un mega spazio per una mostra fotografica sotto le stelle, con 100 gigantografie di bimbi haitiani immortalati dall'obiettivo di Stefano Guindani. Una mostra in collaborazione con la Fondazione Rava dentro e fuori gli spazi del palazzo super avveniristico di Herzog e De Meuron in viale Pasubio, che stasera alle 19 apre al pubblico per l'inaugurazione. Tutte le foto sono in vendita (a circa 250 euro), e i fondi raccolti saranno interamente utilizzati dalla Fondazione Rava per la costruzione di una scuola di strada ad Haiti. Titolo della mostra «Ey You!», il saluto dei piccoli agli stranieri nella capitale Port Au Prince. Al piano terra della Microsoft House, le immagini realizzate da Guindani durante il suo ultimo reportage sull'isola, oltre a una selezione di scatti tratti dal volume «Do You know?» edito da Skira (in vendita a 59 euro, anche questo a scopo benefico a favore dell'ospedale San Damien di Haiti), e ad alcune tra le più suggestive immagini scattate durante i primi viaggi del noto fotografo milanese ad Haiti. Immagini poetiche e realistiche al tempo stesso, che ci portano fra i bimbi che vivono sulla strada o nelle baraccopoli di Haiti, e non hanno nulla. Eppure sorridono. «Per gli esterni ho voluto solo scatti di bimbi sorridenti», racconta il fotografo, che da 10 anni va in missione ad Haiti insieme ai volontari della Fondazione Rava. Il libro raccoglie le foto di bambini e ragazzi che vivono ad Haiti e nei 9 paesi dell'America Latina seguiti da Nph Onlus Fondazione Rava: immagini scattate nelle strade, nelle bidonville e «negli orfanotrofi dove la Fondazione cambia loro la vita. E poi le testimonianze di molti di loro, che oggi sono cresciuti e raccontano le loro storie, tutte incredibili e commoventi».

Ieri sera la cena di Fondazione Rava per 80 ospiti, fra i quali Gabriella Magnoni Dompè (tra i sostenitori del progetto) e Martina Colombari, un'asta benefica con pezzi come il nuovo tapis roulant di Techongym, e una lotteria benefica.

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