Cronaca locale

Al via i concerti in Duomo Tra cori e sinfonie un mese ricco di Passione

Sette appuntamenti organizzati dalla Veneranda Fabbrica. Domani le arpe della Celtic Orchestra

Piera Anna Franini

Prosegue l'ottobre musicale in Duomo. O meglio nella cattedrale e nella Chiesa di San Gottardo in Corte. Sette appuntamenti, entro il 25 aprile, organizzati dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, istituzione plurisecolare, nata 629 anni fa. Il prossimo appuntamento è per domani (ore 19.30), nella cattedrale, con Le arpe della Celtic Harp Orchestra, dirette da Fabius Constable. In programma brani di tradizione irlandese, scozzese e bretone, musiche sacre medioevali e brani inediti, appositamente composti dal maestro Constable. Seguiranno - poi - concerti che coinvolgono i pueri cantores della Cappella Musicale del Duomo, la più antica istituzione culturale milanese, attiva ininterrottamente dal 1402. Altra storia eccellente quella del Grande Organo della Cattedrale, iscritto nell'albo d'oro dei quindici organi più grandi del mondo, come del resto dimostrano le sue 15.800 canne. Martedì 11 ottobre alle ore 19.30 l'organista titolare del Duomo, Emanuele Carlo Vianelli, eseguirà musiche di Franck, Brahms, Reger, Maffeis e Molfino.

Altro appuntamento di spicco, la Passione di Gesù Cristo di Giovanni Paisiello, attesa il 13 ottobre alle ore 19.30 e per la quale entrano in scena l'Orchestra da camera MOMUS e il Coro Lirico Amadeus diretti da Alessandro D'Agostini. La Passione di Paesello venne composta su libretto del poeta Pietro Metastasio, e tenuta a battesimo nella lontana San Pietroburgo, nel 1783 alla presenza della despota illuminata Caterina. In quella San Pietroburgo che guardava - e importava - con ammirazione l'arte di casa nostra. Furoreggiavano Giacomo Quarenghi, Francesco Rastrelli, quindi Domenico Cimarosa, Baldassarre Galuppi. E il nostro Paesiello, vera superstar di quel pezzo d'Italia collocato nel profondo Nord. Il mese della musica in cattedrale chiude il 25 ottobre con un concerto d'organo e tromba -Alessandro La Ciacera e Markus Stockhausen - Markus Stockhausen, tromba Duomo sempre più in alleanza con la Scala. Proprio ieri (mercoledì 5) nella Sala delle Colonne del Grande Museo del Duomo si è tenuto un incontro con Riccardo Chailly, direttore musicale scaligero, e l'Arciprete della Cattedrale Monsignor Gianantonio Borgonovo. Soggetto della discussione, il rapporto, o meglio dialogo, fra fede e musica in previsione del «Requiem» di Giuseppe Verdi che verrà eseguito sabato 8 alla Scala.

E che spesso accompagna le tournée internazionali dei nostri complessi, sorta di asso nella manica del nostro export in musica.

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