Cronaca locale

Per i massaggi ora il cliente dovrà lasciare i propri dati

Cambiano le regole nei centri massaggi

Per i massaggi ora il cliente dovrà lasciare i propri dati

Cambiano le regole nei centri massaggi. O meglio, entrano le regole nei centri massaggi. Una terra di nessuno del benessere e del piacere che viene ora sottoposta a maggiori controlli dalla Regione, dopo l'approvazione delle nuove norme approvate dalla Commissioni delle attività produttive del consiglio della Lombardia. E una parte attiva spetta direttamente ai frequentatori e clienti. Chi usufruirà dei servizi dovrà autocertificare il trattamento ricevuto, esibendo i propri dati anagrafici. Non solo. Gli utenti dovranno firmare un'informativa sulle controindicazioni degli stessi servizi utilizzati soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo dei prodotti proposti e i rischi di reazioni allergiche.

Soddisfatto Riccardo De Corato (FdI), relatore della nuova normativa. «Ora finalmente si introduce un sistema di controlli più idoneo». Il tentativo di stroncare forme di prostituzione mascherata è dunque compiuto. La Regione si è spinta oltre questo passo, vietando l'uso di attrezzature, apparecchi e utensili taglienti anche se in versione monouso, comprese lampade abbronzanti e apparecchi che emettono radiazioni Uv per l'abbronzatura. Obblighi anche per gli addetti che dovranno avere armadietti personali e spogliatoi.

Si tratterà a questo punto di stabilire se le norme verranno fatte rispettare oppure se questo settore, a dispetto del regolamento, continuerà a restare una sorta di terra di nessuno in cui è possibile sottrarsi senza timori ai controlli della legge.

«Finora - ha aggiunto De Corato - era molto semplice anche ottenere il permesso per aprire uno o più di questi centri. Era infatti sufficiente compilare un modulo e inviarlo allo sportello unico delle attività produttive».

Questa spiega forse il proliferare di tantissimi di questi centri spuntati a sorpresa in ogni zona della città e non soltanto in periferia.

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